Nel 1989 Timothy John Berners-Lee e Robert Cailliau inventavano il World Wide Web. Da quel momento niente più fu lo stesso.
Partiamo subito da una precisazione: il web vero e proprio, più o meno così come lo conosciamo, è stato lanciato nel 1991 quando, presso il CERN di Ginevra, vennero gettate le basi per il protocollo HTTP, quello che permette di saltare da una pagina all’altra della rete cliccando sui link. L’idea nacque due anni prima grazie, almeno indirettamente, a due italiani. Fu il loro comportamento a suscitare l’interesse di Berners-Lee che rimase affascinato di come due colleghi nostrani riuscivano ad inviare informazioni da un piano all’altro dell’Istituto di Ginevra attraverso una linea telefonica privata.
Diritto fondamentale?
A distanza di 25 anni è impossibile pensare ad un mondo senza internet. Lasciando perdere Facebook e Co., seppur importanti per carità, senza la rete non si avrebbe quel sapere condiviso che ha permesso una conoscenza globale dei problemi del mondo, dalle lotte in piazza ai disagi sociali. Non è un caso che siano nati progetti specifici, atti a portare internet a tutti attraverso droni-satelliti.