Assintel, l’associazione nazionale di Confcommercio delle imprese ICT, esprime soddisfazione per il varo definitivo dell’Agenda Digitale Italiana. «Perdere il treno che ci lega ad Horizon 2020, l’Agenda Digitale Europea, sarebbe stato fatale» è stato il commento del suo presidente Giorgio Rapari, che pone l’accento sul valore strategico dell’innovazione per la competitività del Paese e sulla necessità di avere una visione industriale di lungo periodo soprattutto per gettarsi alle spalle la performance negativa del mercato IT del 2012, come evidenziato dall’annuale Assintel Report.
«L’Agenda Digitale è certamente incompleta, ci sono poche risorse e tanti legacci che ne vincolano l’attuazione a ulteriori provvedimenti politici e amministrativi, come ad esempio la nomina per tempo del direttore dell’Agenzia Digitale. Gli imprenditori si aspettano ora i passi più importanti, quelli operativi. E ci aspettiamo risposte concrete su questi temi: maggior attenzione alla semplificazione digitale nei rapporti fra burocrazie e imprese, incentivi all’e-commerce e all’innovazione nelle piccole imprese, rapido sviluppo della banda larga (indispensabile per lo sviluppo del cloud e del mobile), sostegno al credito delle imprese ICT che producono innovazione, sgravi fiscali a chi investe nel know-how e nel capitale umano».