In Rete circolano i progetti di una pistola realizzata in 3D che costa 4 volte meno della più famosa Liberator
Liberator, la pistola realizzata con la stampa 3D, ha fatto purtroppo scuola. Qualche giorno fa è stato presentato un prototipo di arma chiamato Lulz Liberator che ha un prezzo molto più contenuto rispetto alla prima pistola realizzata con questa tecnologia. Presto ognuno potrà stamparsi da sé uno strumento di morte con poco sforzo.
Lulz Liberator
Lulz Liberator è stata realizzata partendo dai progetti di Liberator, nonostante il Governo USA abbia imposto la loro cancellazione dalla Rete. Rispetto al suo predecessore, il cui costo di produzione è stato di 8mila dollari, Lulz Liberator è costato 1.725 dollari così suddivisi: 25 dollari per la plastica e 1.700 dollari per la stampante. L’arma, realizzata in due giorni e perfettamente funzionante, dopo aver sparato 8 colpi necessita della sostituzione della canna.
Stampa 3D: non solo armi
La stampa 3D non ha certamente solo scopi bellicosi. La Esa ha dato mandato a Foster+Partners di realizzare i prototipi delle future basi lunari con questa tecnologia e la NASA la sta utilizzando per creare un sintetizzatore alimentare in grado di “stampare” gli alimenti. In campo medico, invece, si è riusciti a ricreare un organo funzionante realizzandolo in tre dimensioni.