Alla conferenza di presentazione di Expro 2015 il Presidente del Consiglio Letta punta sull’evento di Milano e nomina Sala Commissario Unico
Partiamo da una considerazione: l’Expo non dura solo 12 mesi, ma parte prima anzi è già partito, con ridondanze che andranno ben al di là del 2015. Ne è convinto Enrico Letta, il neo Presidente del Consiglio che è intervenuto nel corso della conferenza stampa per la nomina di Giuseppe Sala, Commissario Unico dell’Expo2015. “L’Expo deve avere un futuro per tutta l’Italia – ha detto Letta – la garanzia sono il Sindaco Pisapia e il Presidente Maroni che lavorano perché l’Expo lasci un segno importante per il futuro del paese“.
La nomina di Sala
Alla presentazione di oggi erano presenti i vertici di Expo Spa alla cui presenza Letta ha nominato Sala Commissario Unico. Il pensiero va subito alla lotta alle mafie e alla piaga delle infiltrazioni che da qui alla chiusura dei lavori potrebbero gettare ombra sull’organizzazione della manifestazione che partirà tra meno di due anni. “Staremo molto attenti sul fatto che non sorga mai il dubbio che la legalità confligga con l’urgenza – ha sottolineato Sala – ma la storia personale e politica di Maroni e Pisapia sono una garanzia“.
Follia visionaria
“Sette anni fa l’Expo era una follia visionaria – secondo Letta – ma i sogni a volte si avverano ed è per questo che siamo qui. Anche la politica si ciba di sogni ed è per questo che coinvolgerò tutti gli ex presidenti del Consiglio per avere aiuti e sostegno in un cammino meraviglioso quanto difficile“. L’idea è quella di trasformare non solo Milano, ma l’Italia tutta in un’esplosione digitale con iniziative che coinvolgono partner e comunità anche grazie alle Digital Ideas for Expo City 2015 giunte ad una fase avanzata.