Il motore di ricerca cinese decide di affrontare Google anche sul piano hardware. Pronti gli occhialini intelligenti per il popolo d’oriente
Si dice che in Cina siano bravi a imitare. Non è che il detto sia solo teorico, è proprio in Oriente che si sono visti i primi smartphone imitazione di iPhone (ma con sistema operativo Android), e sempre da qui arrivano le cosiddette “cineserie”, spesso e volentieri appartenenti al panorama hi-tech. La più grande imitazione cinese dell’era 2.0 sembra essere Baidu, il motore di ricerca che non solo fa il verso a Google, ma ne ha ricalcato la fama, almeno nei confini della patria. Come Google, pare che Baidu sia in procinto di realizzare un paio di occhiali intelligenti, proprio come i Google Glass in pre-ordine negli Stati Uniti.
Occhi a mandorla
Baidu Eyes è il codice interno per descrivere un dispositivo indossabile che dispone di riconoscimento vocale per il mandarino, la ricerca di immagini, e la visualizzazione di informazioni mentre si è a spasso. Il direttore della comunicazione internazionale di Baidu, Kaiser Kuo ha confermato l’esistenza al portale Mashable proprio qualche ora fa, dopo che diverse segnalazioni sono apparse sui quotidiani cinesi.
Diversi dai Glass
Lo stesso Kuo sembra aver dettoche i Baidu Eyes sono un prodotto diverso dai Google Glass in termini di funzionalità, ammettendo che il dispositivo sia più un’estensione dell’occhio più che una porta sul web. Per ora Baidu non pubblicizzerà il prodotto, valutandone il potenziale di mercato. “Stiamo facendo delle verifiche interne su piccola scala per vedere se può funzionare” – ha dichiarato Kuo a Mashable. Il direttore cinese ha anche confermato che una foto apparsa online che ritrarrebbe un prototipo di Baidu Eyes è vera e riporta l’arrivo degli occhialini negli uffici della società. Dopo la sfida di Sony siamo sicuri che Google non avrà nulla da ridire su un possibile deposito di brevetto?