Secondo Frost and Sullivan, anche durante la più difficile recessione da decenni, la fornitura di unità
endpoint per videoconferenza è aumentata. In effetti, si prevede un aumento eccezionale dei tassi
di crescita di unità e ricavi, con un tasso di crescita annuo composto rispettivamente del 18,3% e del
16,5%, tra il 2009 e il 2015. Coma mai? Prendiamo Camp Dresser McKee (CDM), un’impresa globale
attiva nel settore del trattamento delle acque. Durante la fase di contrazione, l’azienda ha investito in
soluzioni per videoconferenza di alta qualità, non solo per risparmiare sui costi di viaggio e per dare un
po’ di respiro al personale manageriale, ma anche e soprattutto per trasformare i processi aziendali.
CDM ha potuto consolidare uffici in centri regionali per i tecnici di progettazione, mentre i centri nei luoghi
di realizzazione dei progetti dei clienti sono collegati ai centri di progettazione centralizzati attraverso
applicazioni di videoconferenza ad alta definizione. Il valore ottenuto è di gran lunga superiore ai risparmi
sui costi di viaggio, in quanto le spese in conto capitale per le soluzioni di videoconferenza hanno
consentito una riduzione delle spese operative aziendali migliorando allo stesso tempo efficienza e
competitività.