Siemens Enterprise Communications ha annunciato al Cebit novità relative all’Unified Communication & Collaboration; ce ne parla l’amministratore delegato della filiale italiana
Riccardo Ardemagni, da febbraio dello scorso anno è amministratore delegato di Siemens Enterprise Communications (www.siemens-enterprise.com), un’azienda con forte propensione al cambiamento e alla trasformazione della comunicazione. «Siemens è stata pioniera nelle telecomunicazioni, le ha “inventate” – esordisce l’amministratore delegato – e si trova velocemente a cambiare e a fare tesoro di un’infrastruttura solida e riconosciuta sul mercato».
«In Europa – prosegue – abbiamo una penetrazione molto forte e, grazie alla focalizzazione sulle nuove tecnologie e al Cloud in particolare, stiamo crescendo in tutti gli altri mercati: siamo primi nel Latino America, in crescita negli Usa e, come tutti, in India e Cina».
In Italia la penetrazione del mercato di Siemens Enterprise Communications è legata in particolare alle grandi imprese e all’ambito pubblico, con una buona presenza anche nella Pmi grazie alla rete dei partner.
«Ora – aggiunge Ardemagni – ci siamo concentrati sulle nuove esigenze dell’utenza e su come si sta trasformando quello che una volta era il centralino, introducendo anche una consistente componente di software e di servizi in ambiente Cloud. Inoltre stiamo rimodellando l’organizzazione interna e l’approccio al mercato per poter andare dai clienti che hanno gradito la nostra affidabilità negli anni passati a proporre un’offerta basata su nuove tecnologie che soddisfano le loro nuove esigenze».
Siemens Enterprise Communications in occasione del recente Cebit ha annunciato una gamma completa di soluzioni per la comunicazione Cloud based: «C’è stata una forte attenzione su di noi soprattutto sul grado di innovazione che stiamo portando e si è parlato quasi esclusivamente di Cloud communication».
Siemens, dice Ardemagni, osserva cosa è cambiato e cosa sta mutando nell’IT e nelle imprese, primo fra tutti il data center che si sta virtualizzando; compito di chi opera nella comunicazione è integrare l’offerta attuale inserendola nella “nuvola”. Sono 5 i trend identificati dalla società che diventano priorità per le imprese: l’enterprise e il consumer stanno convergendo e il secondo ha spinto i bisogni del primo; l’utente vuole avere le stesse implementazioni di cui usufruisce nel privato anche nel mondo lavorativo; un altro elemento è il mobile che ha preso il sopravvento sul fisso; la necessità di maggiore sicurezza, in quanto più “aperti”; infine è necessaria la facilità di implementazione del ”nuovo”. Non solo, altri 3 sono gli aspetti attualmente importanti: le aziende sono sempre di più ovunque nel mondo, anche le piccole aziende hanno una visione globale; l’avvento della multimedialità (bisogna fornire all’utente la Web collaboration, messaging, la presenza, l’instant messaging, l’email, la mobilità, l’HD, il video …); infine il social network che ormai pervade anche le imprese che tengono i contatti con i clienti attraverso Twitter o simili.
«Al Cebit abbiamo dimostrato l’OpenScape Server dove possiamo integrare sia le applicazioni classicamente enterprise sia quelle consumer, come i social network, possiamo gestire la problematica mobile, fornendo tutti i servizi che si hanno all’interno dell’azienda, garantendo la medesima qualità e senza vincoli di sistema operativo. Nell’occasione abbiamo anche annunciato OpenScape Cloud Solutions per fornire tramite i nostri partner servizi in modalità Cloud flessibili e scalabili».
«Nella nostra offerta Cloud è l’utente a decidere come utilizzare al meglio il modello di comunicazione secondo le sue necessità. Per noi il Cloud – aggiunge Ardemagni – è dare ai nostri utenti un’esperienza di comunicazione gestita da loro stessi. Forniamo anche servizi di Web communications e Web collaboration a società che hanno un private Cloud, ad aziende “ibride” che hanno un’infrastruttura telefonica tradizionale e vogliono evolvere integrando applicazioni Cloud all’interno della loro infrastruttura. In qualunque dei casi si ottiene un cost saving. Inoltre le piccole e medie aziende con più di una sede possono accedere ai servizi Cloud di telefonia, video conferenza e Web collaboration, senza necessità di apparati, pagando il servizio, potendo scegliere quali servizi dare a ciascun dipendente con estrema flessibilità».
Con questa nuova offerta Siemens Enterprise Communications rafforza ulteriormente la propria presenza nello small medium business. «Pensiamo a una crescita rapida in questo mercato», conclude Ardemagni.