Ai nastri di partenza la piattaforma di servizi cloud progettata per chi opera in mobilità e utilizza dispositivi iOS e Android
Archiviare su cloud interfacciando diversi sistemi di storage. Condividere file e cartelle con collaboratori e clienti e nello stesso tempo stipulare contratti di acquisto in totale autonomia. Rispettare le normative vigenti in termini di firma elettronica avanzata e firma digitale. Tutto questo è possibile, senza rinunciare alla sicurezza sia in accesso, sia durante il trasferimento dei file, grazie a un’unica soluzione semplice da utilizzare ed economica. Si tratta di “Time4Mind” ideata da Intesi Group, azienda italiana specializzata in prodotti e servizi di firma digitale e application & service management. «Time4Mind è un progetto nato con l’obiettivo di offrire una piattaforma per l’erogazione di servizi oncloud, capaci di rispondere alle esigenze di chi opera in mobilità anche con smartphone e si aspetta una soluzione performante, affidabile e sicura» – spiega Fernando Catullo, amministratore delegato di Intesi Group. Come nasce questo progetto? Facciamo un breve passo indietro. «La tendenza degli ultimi anni è stata quella di puntare su servizi, cloud e mobile. Si è passati dai grandi progetti di un tempo, in cui dopo la realizzazione si interveniva con la system integration, a quelli attuali, in cui si tende – invece – ad acquistare il servizio già pronto per l’uso. Tutto il lavoro di architettura, scelta dei prodotti, configurazione, sviluppo, è scaricato sul service provider con il cliente finale nella condizione di acquistare un servizio chiavi in mano. Questa trasformazione per noi ha significato cambiare modo di lavorare. Abbiamo avviato un progetto che ci ha impegnati per buona parte del 2011 e tutto il 2012 nel realizzare un servizio in cloud con il quale portare sul mercato le nostre competenze. Così nasce Time4Mind». Time4Mind è pensata per erogare un ampio ventaglio di servizi configurabili secondo le esigenze degli utenti. Prendiamo lo storage su cloud. Per esempio, chi utilizza una delle tante suite di archiviazione online – Dropbox tanto per fare un nome – giura di non riuscire più a farne a meno. La grande comodità di poter avere a distanza di pochi click il proprio materiale di lavoro ha reso queste suite indispensabili. Il rovescio della medaglia? Quello di mettere ordine tra suite, punti di accesso e provider. Time4Mind offre una soluzione al problema della moltiplicazione di app, interfacce, file e funzionalità differenti. Con Time4Mind è possibile interfacciare molti dei sistemi di storage disponibili sul mercato unificandone le funzionalità e consentendo all’utilizzatore di gestire i propri dati per mezzo di un unico punto di accesso, risolvendo alla radice ogni problema di dispersione. «La nostra soluzione – dichiara Catullo – introduce quello che di solito manca in questi servizi: funzionalità di sicurezza avanzate». Con Time4Mind è possibile configurare la replica dei contenuti su cartelle di provider diversi, rimuovere i duplicati, creare cartelle virtuali aumentando lo spazio disco complessivo a disposizione, oltre a effettuare ricerche avanzate dei file su tutti i sistemi agganciati in modo intuitivo e veloce. Time4Mind – però – non è solo storage. «Il pacchetto “base” si compone di funzionalità di firma elettronica avanzata e firma digitale remota oltre che di protezione tramite crittografia. Il tutto personalizzabile in base alle proprie esigenze e con un pacchetto di app e webapp utili a un uso proficuo dei servizi offerti» – afferma Catullo. Time4Mind sarà commercializzata entro la fine del 2012. Catullo in questo senso anticipa di aver già stipulato un importante accordo di fornitura della soluzione, si parla di decine di migliaia di utenti, con un nome del settore bancario. Time4Mind sarà reso disponibile sia per il mercato consumer, sia per l’utenza business, con l’obiettivo di innescare un meccanismo di trascinamento da parte dell’utenza consumer nei confronti del più vasto mercato enterprise. «Inizialmente, Time4Mind integrerà storage provider come Dropbox e Google. Allo stesso tempo, sarà possibile agganciare alcuni dei sistemi di gestione documentale più diffusi, in vista di un coinvolgimento sempre maggiore dell’utenza business, che potrà utilizzare la nostra piattaforma come un sistema di accesso a tutti i repository di dati dell’azienda».