VISITE MEDICHE IN REMOTO CON HEALTHPRESENCE


Cisco e l’ospedale milanese Niguarda danno il via a una sperimentazione per la diagnostica a distanza sfruttando la soluzione TelePresence

Al via all’Ospedale di Niguarda di Milano la prima sperimentazione europea di una soluzione che si inserisce nell’ambito del progetto di telemedicina denominato HealthPresence. Grazie alla piattaforma di TelePresence i dipendenti di Cisco Italia (www.cisco.com/it) potranno fruire del programma di prevenzione sanitaria che prevede una visita cardiologica avvalendosi della consulenza specialistica in remoto dei medici del Niguarda.

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La tecnologia video ad alta definizione disponibile presso la sala visite appositamente allestita presso gli uffici Cisco di Vimercate rende quindi possibile eseguire consulti a distanza. I medici della struttura milanese sono infatti in grado di essere virtualmente presenti nella sala ed eseguire la visita come se fossero nello stesso luogo. Medico e paziente possono dialogare mentre l’infermiere presente presso la sala visite opera per conto del cardiologo in tutte le indagini necessarie. Sempre a distanza avviene anche la refertazione: Niguarda, infatti, è in grado di inviare gli esiti delle valutazioni al medico aziendale di Cisco entro tre giorni lavorativi successivi alla visita.

Partita come sperimentazione per i dipendenti Cisco, la soluzione ha tutte le premesse perché possa essere estesa a tutte quelle aziende che vorranno in futuro seguire questo tipo di programma di prevenzione. Per il Niguarda il progetto apre invece nuove prospettive per la consultazione in remoto e già si pensa di estenderla all’oculistica e alla dermatologia.

«La declinazione della soluzione di TelePresence in ambito sanitario può essere sviluppata su più fronti – afferma Stefano Venturi, vice president Public Sector per i mercati europei di Cisco -. Accanto all’importante iniziativa avviata con Niguarda, in Europa esistono altri due importanti progetti che sono stati realizzati con successo. Da una parte la soluzione per la diagnosi veloce dei casi di ictus cerebrale, presso l’Ospedale di Aberdeen in Scozia, dall’altra quella realizzata presso Parigi dove le strutture sanitarie territoriali si avvalgono dell’HealthPresence per condurre visite geriatriche in remoto senza che l’anziano abbia l’obbligo di trasferirsi in ospedale per eseguire la visita».

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Accanto all’iniziativa congiunta con Cisco, l’ospedale milanese ha inoltre avviato un importante progetto di mobilità sanitaria denominato “iClinic: l’iPad al servizio della medicina”. L’applicazione iClinic, interamente realizzata dalla software house Connexxa (www.connexxa.it), permette ai medici di accedere alla cartella clinica del paziente attraverso l’iPad. Il tablet di Apple potrà quindi essere utilizzato durante le visite giornaliere dei pazienti rendendo più efficiente il processo di accesso e aggiornamento dei dati. Una prima sperimentazione prevede la dotazione al personale sanitario di 5 iPad; superata questa prima fase, che si dovrebbe verosimilmente concludere nel giro di tre mesi, l’utilizzo del tablet verrà incrementato per un totale di 70 unità per poi essere esteso all’intera struttura sanitaria.