Una piattaforma in grado di unificare lo storage fisico e quello virtuale e di effettuare la deduplica dei dati alla sorgente
Secondo IDC il mercato del software per lo storage nel primo trimestre 2010 ha registrato una buona crescita e sostanziali segni di ripresa, con un fatturato complessivo in aumento del 7,2% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Il fatturato derivante dal software nel segmento della protezione dei dati, che IDC definisce come il più “materiale” di tutti, cresce anche di più (+10,6%). Secondo la metodologia IDC, CommVault (www.commvault.it), società sbarcata circa due anni fa in Italia che opera proprio in questo ambito, ha fatto ancora meglio, registrando un +25% anno su anno. Come mai? «Man mano che le aziende decidono di modernizzare le proprie infrastrutture di data management sostituendo soluzioni proprietarie ormai obsolete, la nostra piattaforma Simpana, flessibile, scalabile ed estremamente innovativa, guadagna terreno – spiega Simon Gregory, business development director della società -; non dimentichiamo che innovare, oggi, significa anche aiutare le aziende a razionalizzare e ottimizzare quello che hanno già in casa, facilitando il processo di migrazione. Ora, con la versione 9 di Simpana, i cui moduli, da sempre, condividono un unico codice e un set di funzionalità comuni per garantire i massimi livelli di protezione dati, archiviazione, replica, ricerca e gestione dei dati, abbiamo introdotto molte novità: miglioramenti della scalabilità e delle performance in ambiente virtuale, deduplicazione integrata alla sorgente, integrazione automatica e trasparente con snapshot basati su array hardware e nuovi tool che semplificano la migrazione verso la nostra suite».
Integrando strettamente snapshot, replica e copie persistenti, sicure, integrate e tutte gestite dalle stesse policy di sicurezza, Simpana 9 non solo rende più semplice il backup e la protezione dei dati, ma consente anche di identificarli, accedervi e replicarli in modo più semplice e veloce, ovunque e in ogni momento. Anche le applicazioni beneficiano di maggiore protezione perché Simpana 9 integra la tecnologia SnapProtect di CommVault con quella di data management, che copre i livelli applicativi, database e storage. Per venire incontro a chi desidera modernizzare i propri sistemi senza traumi, CommVault ha messo a punto “Fast Pass a Simpana 9”, uno strumento che semplifica, automatizzandola, la migrazione da soluzioni obsolete di data management, come Symantec NetBackup e IBM Tivoli Storage Manager, verso Simpana 9. In pratica CommVault installa agenti sui client per permettere un’immediata transizione a Simpana 9, senza impattare sulle policy e sulle programmazioni di job esistenti.
Anche a livello commerciale ci sono novità. Innanzitutto CommVault conferma la propria strategia di go-to-market indiretta, che vede il coinvolgimento di un ampio ecosistema di partner di canale, e in secondo luogo introduce un nuovo modello di licesing, che si affianca a quello tradizionale, basato sulla capacità, vale a dire sui terabyte di dati da gestire. Oltre che sullo sviluppo di tecnologie sempre allo stato dell’arte, CommVault continua a investire anche per garantire l’eccellenza dei servizi di supporto post-vendita: è in fase di installazione, per esempio, il Remote Operations Management Service (Roms), un servizio di monitoraggio remoto che estende il supporto fornito dalla società, come un set di “occhi e orecchie” supplementari attenti agli ambienti di data management degli utenti.