Integrare gli ambienti di stampa nei workflow che governeranno le nuvole, siano esse pubbliche, private o ibride
Le stampanti, per anni relegate al ruolo di accessorio del Pc, nell’era del Cloud sono diventate adulte, conquistando un ruolo autonomo. «Parlare di periferiche è ormai obsoleto», dice Bruna Bottesi, general manager e vice president dell’Imaging & Printing Group (IPG) di HP (www.hp.com/it), presentando le ultime novità di prodotto, le nuove stampanti a getto d’inchiostro HP Officejet Pro 8000 Enterprise Printer e HP Officejet 100 Mobile Printer, che offrono la possibilità di creare documenti di qualità professionale anche alle aziende e ai professionisti che lavorano in remoto, e la nuova stampate multifunzione di rete bianco e nero HP LaserJet Enterprise M4555, che permette sia alle piccole e medie imprese che alle grandi organizzazioni di sfruttare appieno tecnologie quali l’HP ePrint per migliorare efficienza e produttività.
«Secondo gli analisti – prosegue Bottesi -, il mercato del printing continuerà a crescere ancora per molto tempo, si parla di un 8% anno su anno: l’esigenza di stampare continuerà quindi a essere sentita, anche se i dati andranno a finire nella nuvola. Ecco perché è fondamentale integrare in maniera trasparente gli ambienti di stampa con i workflow che governeranno queste nuvole, siano esse pubbliche, private o ibride». Al di là del Cloud, già oggi i costi del printing non derivano tanto dall’acquisto delle macchine quanto dai processi di gestione documentale ed è proprio qui che HP esprime tutto il suo potenziale: essendo un’azienda che opera nell’industria informatica a 360 gradi, infatti, può mettere in campo competenze hardware, software e di networking che altri non hanno.
«L’importante – dice ancora Bottesi – è avere un’offerta sempre più ampia e articolata e presidiare tutti i segmenti di mercato, al fine di essere in grado di rispondere a qualsiasi tipo di esigenza. Ecco perché continuiamo a investire sia sulla tecnologia a getto d’inchiostro che su quella laser, entrambe vincenti nei rispettivi ambiti, e a guardarci intorno per individuare tecnologie innovative in grado di aggiungere valore alla nostra proposizione, come nel caso di Printelligent, società che ha sviluppato un software che consente di gestire ambienti printing multivendor, acquisita di recente». Una strategia lungimirante che, naturalmente, viene poi declinata nei prodotti. Ecco allora che la nuova HP Officejet Pro 8000, per esempio, è dotata dell’HP Universal Print Driver e dell’HP Web Jetadmin per integrare con facilità il dispositivo negli ambienti di stampa assistita, è compatibile con le più diffuse infrastrutture IT con supporto per SAP, Windows Cluster Server, Citrix Server e altri e, grazie ad HP ePrint Enterprise, offre agli utenti la possibilità di stampare da dispositivi BlackBerry o HP WebOs su qualsiasi stampante aziendale di rete e/o verso le postazioni HP ePrint Mobile Print. Per quanto riguarda la nuova famiglia di multifunzione laser b/n M4555, anch’essa dotata della tecnologia ePrint, da segnalare il pannello di controllo touchscreen a colori orientabile da 20,5 cm, semplice e intuitivo.