Le soluzioni di stampa, scanning e videoproiezione proposte da Epson si arricchiranno di 100 nuovi prodotti nel corso dell’anno
Manchester – All’inizio dell’incontro organizzato da Epson (www.epson.it) per il mercato Emear, dove sono stati illustrati i risultati dell’anno fiscale chiusosi lo scorso marzo, i prossimi obiettivi di mercato e gli indirizzi strategici di medio termine, le prime parole di Hiromi Taba, presidente e Coo di Epson per l’Europa, sono state rivolte al recente grave incidente nucleare di Fukushima e alle sue conseguenze in Giappone. Però, come ha spiegato poi anche Massimo Pizzocri durante un’intervista effettuata nel corso della manifestazione, grazie agli investimenti fatti dal Gruppo Seiko Epson Corporation per creare unità produttive distribuite in tutto l’estremo oriente, l’elevata flessibilità raggiunta garantisce un’assoluta regolarità nelle consegne.
Pur mantenendo l’incarico di amministratore delegato della filiale italiana, Pizzocri è stato recentemente nominato vice president consumer product sales di Epson Europa e il nuovo ruolo, che lo vede responsabile delle strategie e delle politiche di canale in Europa, gli consente una visione più ampia delle tendenze di mercato e una maggiore efficacia nella formulazione dei piani di Epson.
Economy, performance, ecology e choice
«Le linee guida della società, valide per il mercato consumer, ma particolarmente interessanti anche per quello business – ha spiegato Pizzocri –, si basano su quattro pilastri: economy, performance, ecology e choice. Abbiamo come obiettivo primario la riduzione di tutte le componenti di costo. Per la stampa suggeriamo la tecnologia inkjet e i nostri servizi di Managed Print Service, ma offriamo anche scanner che non richiedono riscaldamento e soluzioni per la gestione dei documenti».
Le alte prestazioni sono garantite da due tecnologie proprietarie, ossia Micro Piezo, usata nelle testine a freddo delle stampanti inkjet con elevata capacità e consumi pari circa al 10% di una laser con pari prestazioni, e 3LCD, che consente ai videoproiettori di offrire immagini di qualità straordinaria e di grandi dimensioni sul piano di proiezione posto anche a distanza minima.
«Il terzo pilastro strategico – ha proseguito Pizzocri – si sviluppa con un progetto che traccia le linee guida “ecologiche” fino al 2050. L’impegno ambientale di Epson ha come obiettivo la riduzione del 90% delle emissioni di CO2 derivanti dal ciclo di vita di tutti i suoi prodotti, ma con il risultato prossimo di ridurle del 50% entro il 2015».
La storia di Epson parte da lontano, precisamente dalle Olimpiadi di Tokyo del 1964, quando il Comitato Organizzatore chiese di realizzare uno strumento in grado di registrare e stampare i tempi ottenuti dagli atleti durante le gare.
«Oggi offriamo un’ampia gamma di tecnologie per stampa, scanning e videoproiezione – ha descritto Pizzocri – che trovano sempre nuovi mercati. Per sottolineare il nostro impegno nell’offrire una reale “choice” ai nostri clienti, quest’anno lanceremo più di 100 nuovi prodotti e inoltre, con il nuovo brand WorkForce Pro, intendiamo proporre stampanti inkjet come vera alternativa alle laser medie».
La sfida raccolta da Pizzocri nell’assumere il nuovo ruolo è quella di portare in Europa l’esperienza maturata in Italia e di raggiungere gli stessi risultati positivi.
«Sono consapevole della responsabilità assunta – ha detto Pizzocri -, ma conto sulla possibilità di creare sinergia e collaborazione nel team internazionale. Infatti, accanto agli ottimi prodotti e a una chiara strategia, per raggiungere gli obiettivi serve anche la fiducia nelle capacità delle persone e la delega verso i collaboratori, come già è avvenuto in Italia, dove possiamo dirci soddisfatti dei risultati conseguiti».
Secondo le stime di Roberto Fiorotto, marketing manager di Epson Italia, sul nostro territorio esistono ancora ampi spazi di sviluppo e nuovi ambiti di opportunità. «Anche quest’anno contiamo di registrare la crescita del 10%. Un risultato che può essere ottenuto con la collaborazione di tutti, compreso il nostro canale – ha concluso Fiorotto –, e che supera il tasso di incremento del comparto. L’ampliamento dell’offerta ci permetterà di rimanere leader nel mercato consumer e di crescere decisamente nei vari segmenti verticali del business, grazie per esempio alla proposta delle lavagne interattive, delle soluzioni applicative per il packaging e il tessile, oppure dell’archiviazione documentale».