All’inizio del 2012 arriverà sul mercato Autodesk 360 for PLM, una soluzione Cloud based che abbatte costi e complessità tecnologiche
Nel 1982, con l’introduzione di AutoCad, Autodesk (www.autodesk.it) ha rivoluzionato il mondo della progettazione. Da allora molta acqua è passata sotto i ponti, e oggi più di 10 milioni di architetti, progettisti, ingegneri, professionisti del settore manifatturiero e creativi digitali di tutto il mondo utilizzano l’ampia gamma di soluzioni rese disponibili dal vendor californiano nei settori più disparati. La filosofia che sta alla base della strategia di Autodesk è semplice: rendere disponibili soluzioni sempre più efficaci, performanti e semplici da utilizzare a costi molto competitivi. Un modello di business che trova la sua massima espressione nei nuovi paradigmi del Cloud computing, a cui non a caso la società guarda con grande attenzione. Forte del successo registrato da alcune applicazioni consumer come HomeStyler (http://it.homestyler.com), la società sta infatti investendo molto in questa direzione, sia nei segmenti in cui è tradizionalmente presente che in altri fin qui un po’ trascurati, come per esempio il Plm (Product Lifecycle Management). Proprio dal Plm nei primi mesi del 2012 arriverà una delle novità più interessanti, Autodesk 360 for PLM, una soluzione interamente basata sul Cloud particolarmente interessante per le industrie manifatturiere.
«Vogliamo fare con il Plm quello che salesforce.com ha fatto con il Crm: scardinare schemi tradizionali e introdurne di nuovi, più dinamici, efficaci e convenienti – ha commentato Christian Domange, Autodesk Manufacturing South Europe director presentando la soluzione -; ascoltando gli utenti che utilizzano le nostre soluzioni Pdm (Product Data Management), oltre 600mila in tutto il mondo, abbiamo capito che hanno spesso rimandato il salto di qualità verso il Plm per paura dei costi e delle complessità tecniche. Adottando i paradigmi del Cloud, vale a dire rendendo disponibili i tools on demand, queste problematiche si riducono drasticamente». La nuova offerta Plm di Autodesk è parte di Autodesk 360, un insieme di soluzioni robuste, sicure e semplici da utilizzare che permettono di semplificare i processi di gestione di processi e prodotti. «La nostra suite, scalabile, configurabile e intuitiva (abbiamo realizzato un’interfaccia che ha molti tratti in comune con Facebook) realizzerà appieno le promesse del Plm, oggi troppo spesso disattese», ha assicurato Domange.
Totalmente integrata con la soluzione Pdm di Autodesk già presente sul mercato, Autodesk Vault, Autodesk 360 for PLM includerà il tool di collaboration Autodesk Buzzsaw e Autodesk 360 Next, la vera novità, una soluzione Cloud based commercializzata in modalità as-a-Service fruibile da qualsiasi postazione fissa e anche in modalità mobile (inizialmente dalle piattaforme Apple e Android) sulla quale le varie funzionalità verranno rese disponibili con la logica delle Apps, che in futuro – forse – potranno essere realizzate anche da sviluppatori indipendenti. L’obiettivo finale è quello di consentire alle industrie manifatturiere – e non solo – di apportare innovazione di prodotto durante tutto il ciclo di vita dello stesso, come se a operare non fossero dipartimenti differenti – progettazione, marketing, vendite… -, ma un’unica entità, senza doversi preoccupare né delle complessità tecnologiche né dei costi.