Software Ag. L’ora della Digital Enterprise

Come trarre il massimo valore dai dati e dai processi aziendali. Karl-Heinz Streibich: «Le aziende digitali sono quelle in grado di prosperare sul mercato in quanto tutti i loro processi sono governati e ottimizzati dall’IT»

di Edoardo Bellocchi

TI PIACE QUESTO ARTICOLO?

Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato.

 

Karl-Heinz Streibich CEO di Software Ag«Oggi, il vero fattore di successo per le aziende è quello di migliorare l’efficienza attraverso la tecnologia IT, divenendo quella che noi definiamo Digital Enterprise, e proprio nello scenario economico attuale, le aziende digitali sono quelle in grado di prosperare sul mercato in quanto tutti i loro processi sono governati e ottimizzati dall’IT» – esordisce Karl-Heinz Streibich, CEO di Software Ag (www.softwareag.it), incontrando Data Manager a Milano. Con oltre 40 anni di storia, la società è focalizzata nell’ambito della cosiddetta Business Process Excellence, cioè nelle soluzioni end-to-end di Business Process Management (BPM) con un’offerta che comprende process strategy, progettazione, integrazione e controllo; integrazione su architettura Soa e gestione dei dati; implementazione di processi su Sap e consulenza strategica sui processi e servizi. Dalla sede centrale di Darmstadt in Germania, viene coordinata una presenza mondiale in oltre 70 Paesi diversi, con oltre 10mila clienti, 5mila e 500 dipendenti e un fatturato 2012 superiore al miliardo di euro, poco meno della metà del quale (il 45%) realizzato nell’area Europa, Medio Oriente e Africa, mentre il 35% viene dagli Stati Uniti e il rimanente 20% dal resto del mondo. «Le percentuali relative alla ripartizione dei nostri ricavi nelle diverse aree geografiche – spiega Streibich – non dovrebbero cambiare molto nell’arco dei prossimi anni, almeno nel breve termine, in quanto le nostre soluzioni sono focalizzate soprattutto sulle imprese che già dispongono di infrastrutture IT di base, e nei mercati attualmente a maggiore tasso di crescita, come per esempio India o Cina, vi sono ancora molte aziende che devono dotarsi di sistemi IT di base». Ma quello che è interessante notare è che i profitti di Software Ag vengono tutti da prodotti che sono sul mercato da meno di sei anni, che è anche il periodo di tempo in cui la società ha coagulato la propria offerta attorno all’idea della Business Process Excellence, nata appunto nel 2007, anno in cui fu acquisita WebMethods, seguita poi, quattro anni dopo, dall’acquisizione di IDS Scheer, che ha portato in eredità il tool di analisi Aris, altro caposaldo dell’offerta attuale.

Leggi anche:  ReeVo acquisisce il 100% di SIGHUP

 

Digital infrastructure

Oggi, l’offerta di Software Ag non è costituita da semplici applicazioni, ma da una vera e propria «digital infrastructure» che permette alle aziende – precisa Streibich – «di passare dai silos informatici alla digitalizzazione dei processi e dei dati, per trarre nuovo valore dall’organizzazione. La vera forza dell’innovazione che proponiamo con le nostre piattaforme è quella di leggere ogni fenomeno di business e gestirlo al meglio, per ottenere risultati concreti». Punti di forza delle proposte della società sono anche la possibilità di analizzare vaste quantità di dati e di utilizzare anche soluzioni di tipo cloud, per la massima flessibilità. Gli esempi non mancano: il numero uno di Software Ag cita in primo luogo il call center di una primaria società di telecomunicazioni, che aveva le informazioni relative ai clienti in “silos” differenti, col risultato che gli agenti che rispondevano ai clienti non riuscivano mai ad avere un quadro il più possibile completo della situazione del singolo cliente, mentre adesso dispongono di una vista a 360 gradi su ciascuno, in modo da poter offrire il massimo livello di servizio. Sempre tramite le soluzioni implementate da Software Ag, la nota piattaforma PayPal si è potuta dotare di un sofisticato sistema per evitare le frodi, piuttosto frequenti quando si tratta di movimenti di denaro per pagamenti o incassi, grazie a un algoritmo che analizza automaticamente le transazioni, rilevando le possibili anomalie.

Infine, uno sguardo al nostro Paese, con il contributo di Augusto Davico, vice president e country representative di Software Ag Italia, dove gli obiettivi sono ambiziosi, supportati da una squadra che sta crescendo, grazie all’assunzione di nuove figure professionali soprattutto nell’area delle vendite: l’idea è, infatti, di raddoppiare il fatturato e acquisire nuovi clienti, da aggiungere a nomi di rilievo come Agos, Benetton o Costa Crociere. 

Leggi anche:  Colt completa l'acquisizione di Lumen Emea