Una ricerca realizzata a livello europeo mostra come le imprese stanno affrontando in termini di sicurezza i cambiamenti tecnologici in atto, compresi il mobile e la consumerizzazione
Fortinet (www.fortinet.it), fornitore globale di sicurezza di rete con una focalizzazione nel settore Unified Threat Management (Utm), ha commissionato a una società indipendente inglese, la Vision Critical, una survey a livello europeo sulle strategie di sicurezza IT che ha coinvolto 300 aziende di dimensioni medio-grandi. Joe Sarno, regional sales vice president di Fortinet, con responsabilità su Israele, Turchia, Grecia e Italia, ne ha presentato i risultati, mostrando anche uno spaccato della realtà italiana.
Un cambiamento strategico della sicurezza è motivato dal 25% degli intervistati dalle tradizionali preoccupazioni delle minacce sempre più sofisticate e dal rispetto delle conformità normative (16%), ma anche dalle attuali tendenze IT quali Cloud computing (19%), mobilità (16%) e virtualizzazione (13%). Un sesto delle aziende intervistate (16%) non aveva una strategia di sicurezza IT o non l’aveva rivalutata da oltre tre anni. Solo il 60% delle aziende ha condotto una stima completa della strategia di sicurezza delle informazioni negli ultimi 12 mesi.
Ben il 60% si è detto preoccupato del trend della consumerizzazione che porta gli utenti ad avere un maggiore potere di scelta rispetto ai processi e alle tecnologie preferite all’interno delle aziende.
Per quanto riguarda il mobile, l’88% ha indicato di avere specificatamente inserito la sicurezza mobile nella propria strategia di sicurezza IT. Il 66% delle imprese consente tuttavia solo l’uso dei dispositivi mobili aziendali in cui i criteri di sicurezza possano essere applicati direttamente.
Dalla lettura delle riposte sembra di capire che solo nel 40% dei casi in Europa e nel 34% in Italia viene consentito l’uso dei dispositivi mobili, e solo nel caso in cui esista una consolidata policy di sicurezza specifica.
Facendo riferimento alle parti più vulnerabili dell’infrastruttura IT, il 57% ha indicato le reti wireless, al secondo posto l’infrastruttura di rete di base, al terzo i data base.
Attualmente la metà delle imprese utilizza o prevede di implementare un firewall con funzioni di controllo delle applicazioni. Ampiamente adottati sono i firewall Xml e applicazioni Web specializzate e il 43% del campione complessivo già usa o prevede di utilizzare questa tecnologia per la sicurezza delle applicazioni basate su Web. Per quanto riguarda l’adozione di firewall XML/applicazioni Web, l’Italia, al pari della Germania, si colloca al primo posto con il 54%.
In tema di consolidamento degli elementi di sicurezza per usufruire di costi inferiori, ha operato in tal senso il 69% degli intervistati e il 79% ha dichiarato che continuerà in questa direzione per consolidare un maggior numero di elementi di sicurezza nei prossimi 12 mesi.
Da questa indagine emerge che solo un approccio tecnologico coerente e di tipo end to end è in grado di far fronte alle sfide in atto e l’offerta Fortinet è in linea con questa logica.