Grazie agli investimenti fatti, sia in infrastrutture che in termini di servizio ai clienti, il gigante britannico supporta le imprese nell’espansione geografica
Presente fin dal 1985 con un avamposto per tutto il mercato asiatico a Hong Kong, BT Global Services (www.globalservices.bt.com), la divisione di BT Group che si occupa di offrire soluzioni di comunicazione alle aziende e alle multinazionali di tutto il mondo, ha incrementato negli ultimi anni la sua presenza in Asia e nella regione del Pacifico fino a raggiungere le attuali venti sedi. BT impiega in quest’area oltre cinquemila dipendenti a cui si devono aggiungere altri 25mila collaboratori indiretti, capaci di soddisfare le esigenze e offrire le proprie soluzioni di comunicazione in ben 18 Paesi dell’area tra cui Australia, Cina, India, Giappone, Singapore e Hong Kong.
Le motivazioni che hanno portato BT a fare significativi investimenti, dapprima infrastrutturali, e, successivamente, in termini di servizio ai clienti nell’area, ce le illustra Todd Handcock, general manager Business Transformation in Asia Pac per BT Global Services: «Nel maggio 2010 BT ha annunciato un significativo piano di investimenti in Asia Pac, in quanto considerata una delle aree a livello mondiale con il maggiore tasso di crescita economica. A convincerci a puntare forte su quest’area sono stati soprattutto i nostri principali clienti, le grandi multinazionali. Infatti da uno studio commissionato da BT che aveva come campione 400 multinazionali è emerso che ben l’80% di questi grandi gruppi stavano cercando di espandere e sviluppare il proprio business, destinando quindi significativi investimenti, proprio nell’area Asia Pac. BT doveva quindi necessariamente essere in grado di accompagnare e sostenere con i propri servizi la crescita di alcuni dei propri clienti più importanti come Unilever, Pepsico, Manpower, il gruppo Fiat o Eni su questi mercati, incrementando a sua volta il personale in loco, la sua capacità infrastrutturale e il suo portfolio servizi, così da essere nei fatti un vero provider globale».
TRA I LEADER NELL’ASIA PACIFIC
Oggi BT segue nell’area asiatica e nella regione del Pacifico più di 500 clienti globali, per servire i quali può contare su una rete Mpls con oltre 40 PoPs e con Ethernet Access in dieci Paesi. Il gigante britannico si avvale anche di un customer support center a Pune in India attivo 24 ore al giorno per 7 giorni la settimana e di alcuni centri di assistenza a Pechino, Singapore, Sydney e Tokyo, oltre a due centri di ricerca in Cina e Malaysia. Non è un caso quindi che Gartner indichi BT Global Services fra i “leader” nel proprio quadrante riferito a Network Services Provider dell’Asia Pacific.
«In virtù di questa nostra significativa presenza – prosegue Todd Handcock – dopo una prima fase in cui offrivamo prevalentemente soluzioni e servizi networked IT in un’ottica globale, oggi siamo anche in grado di assecondare le esigenze dei clienti customizzando i servizi, tenendo sempre più conto della realtà in cui vengono erogati e facendo sì che l’attuale offerta spazi dalle soluzioni di convergenza a quelle di Customer Relationship Management, dal conferencing all’outsourcing, dalla security all’IT transformation e alla mobility».
In un mercato che ha un tasso di crescita annuo intorno al 6% e un valore di servizi e soluzioni indirizzabili per BT nell’ordine di 8 miliardi di sterline, BT è intenzionata a giocare fino in fondo quel ruolo di ICT global provider non solo al fianco delle grandi multinazionali europee e americane che si affacciano in Asia Pac, ma anche a supporto delle grandi aziende di quest’area che allargano i propri orizzonti di business verso gli Stati Uniti e il Vecchio Continente. A rafforzare la propria presenza in Asia Pac BT ha di recente annunciato un nuovo piano di assunzioni che, grazie all’inserimento di circa trecento professional, garantirà nell’area una migliore gestione dei servizi erogati ai clienti.
MERCATI CON ENORMI POTENZIALITA’
Cosa dire dunque alle imprese italiane che hanno fatto o si accingono a investire ed espandersi nella zona dell’Asia Pac? «Affidate le vostre comunicazioni a BT – non ha dubbi Handcock – un partner globale, con una significativa presenza locale. Le aziende italiane nostre clienti sanno che possono avvalersi, investendo nella regione asiatica e del Pacifico, delle stesse soluzioni che BT propone loro in Italia. Per quelle aziende invece che non hanno ancora deciso se investire nell’area, posso solo suggerire loro di valutare l’enorme potenzialità di questi mercati. Mercati in cui BT Global Services garantisce un ottimo servizio e un elevato livello di assistenza».