PRESENTATO SYMANTEC ENDPOINT PROTECTION 12


La suite in distribuzione in Italia a partire dal prossimo giugno, fornirà alle aziende di ogni dimensione protezione avanzata e prestazioni ottimizzate

 

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L’annuncio del rilascio della soluzione Symantec Endpoint Protection 12 arriva in concomitanza con la nomina di Lina Novetti quale Head Security Sales Specialist per la Regione Mediterranea di Symantec (www.symantec.com). Lina Novetti, in Symantec dal 2007, un passato da imprenditrice e esperienze importanti in Novell e WordPerfect Corporation, si occuperà di sviluppare il mercato della sicurezza in Italia, Spagna, Portogallo, Israele e Grecia, promuovendo le soluzioni del gigante di Cupertino nell’area enterprise.

«Non è realistico che un’azienda possa pensare di proteggersi con interventi estemporanei e non coordinati – esordisce Novetti -; al contrario è necessario un processo continuo di protezione del dato e di gestione del rischio. Servono politiche strategiche che predispongano azioni organizzate e scelte tecniche precise in tutte le aree della security». L’approccio alla sicurezza nel segmento enterprise in Symantec è completamente cambiato negli ultimi tempi.

«Da almeno un paio d’anni abbiamo rafforzato la nostra strategia e posizionamento orientati alle medie e grandi aziende – ci conferma Lina Novetti -; da qui la necessità di portare a tutti i livelli questo messaggio e focalizzare un team specifico che parallelamente a quanto già svolge tutta la forza vendite, sviluppi il mercato enterprise».

Dal cambio di paradigma è scaturita la necessità di creare un gruppo specifico in grado di occuparsi dello sviluppo del mercato della sicurezza in questo segmento strategico per l’azienda. «Per questo ruolo abbiamo messo a punto un’offerta specifica e soprattutto una strategia orientata a quelli che sono i bisogni e le minacce nell’ambito della security», argomenta Novetti che sottolinea l’importanza per un’azienda di intraprendere una serie di azioni volte a identificare le aree critiche: gestione del rischio, dei sistemi, della rete, delle vulnerabilità e degli incidenti.

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Proteggere l’endpoint

L’endpoint rimane uno dei punti più esposti e vulnerabili; ma è anche su quello su cui si stanno concentrando gli investimenti mirati alla protezione del dato. L’approccio consolidato di Symantec è di dotare gli endpoint di una protezione completa, utilizzando una singola soluzione che integri il miglior livello di difesa senza rallentare l’operatività del sistema. Rispetto alla versione precedente, Symantec Endpoint Protection 12 offre maggiore velocità e performance eccezionali, ottenuti grazie alla tecnologia proprietaria Insight: «Una tecnologia che integra e, allo stesso tempo, supera il concetto di signature sul quale peraltro abbiamo dimostrato di avere estrema competenza – sottolinea Novetti -. Insight consente di lavorare direttamente sulla reputazione dei file, rendendo la scansione dell’endpoint estremamente veloce e performante».

Per comprendere il concetto di reputazione è necessario calarsi nella complessità dello scenario rappresentato dalle minacce su scala globale. Symantec grazie ai suoi 240mila sensori dislocati nel mondo e alla diffusione capillare delle sue soluzioni è in grado di ottenere una visione d’insieme delle minacce sulla rete, attraverso la Global Intelligence Network: «Ciò ci consente di effettuare un rapido controllo su tutto il malware in circolazione e così mantenere una visione completa di quanto sta accadendo online», afferma Novetti. Tutte le funzionalità di cui dispone Symantec Endpoint Protection 12 si avvantaggiano del database online di Insight per prevenire, identificare e bloccare gli attacchi malevoli. «A oggi Symantec ha analizzato i pattern di oltre 133 milioni di software client server; avvalendosi dell’analisi pregressa di questa mole imponente di dati, Insight elabora in tempo reale valutazioni precise su oltre 2,5 miliardi di file e software unici. Questo significa poter distinguere con precisione i file buoni da quelli cattivi, senza ricorrere ogni volta a specifiche signatures, con un bel risparmio di tempo e di risorse», sostiene Novetti. I miglioramenti di Symantec Endpoint Protection 12 si sposano perfettamente anche nell’impiego su piattaforme virtualizzate riducendo in maniera significativa il carico sugli host virtuali e le conseguenti scansioni antivirus.

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