Grazie a un accordo con la Regione Piemonte e il Comune di Torino, l’azienda rende disponibile l’accesso intranet ai servizi online della PA
Considerare i dipendenti una comunità aziendale, ma allo stesso tempo un insieme di persone che vive e lavora in una dimensione sociale sempre più digitale. Dare l’opportunità di sfruttare i vantaggi dell’Amministrazione digitale da parte del personale può essere un vantaggio, per l’azienda e per lo stesso dipendente. Ne è convinta Seat PG che, grazie a un protocollo d’intesa raggiunto con Regione Piemonte e Città di Torino, dà accesso ai propri dipendenti ai servizi pubblici digitali resi disponibili da Regione Piemonte e Città di Torino, realizzati dal CSI Piemonte, direttamente dalla intranet aziendale, attraverso un’area riservata.
Ogni dipendente piemontese di Seat PG può prenotare prestazioni ambulatoriali, pagare il ticket sanitario con carta di credito, consultare e gestire gli appuntamenti del servizio Prevenzione Serena, oltre che accedere all’ampia e articolata offerta del portale della sanità piemontese Io scelgo la salute. «Un risultato significativo – ha affermato il Governatore del Piemonte Roberto Cota – e pienamente coerente con lo spirito del nuovo Piano socio-sanitario, che si prefigge di realizzare un sistema sanitario non solo più efficiente, ma anche più snello e moderno».
Con la stessa facilità i dipendenti del gruppo Seat PG possono usufruire dei servizi anagrafici online del portale TorinoFacile, a partire da CertificaTO (per l’emissione e la stampa di certificati anagrafici e di stato civile per sé e per i componenti del proprio nucleo familiare) e Sportellofacile (per prenotare appuntamenti presso alcuni sportelli del Comune, evitando code e attese).
Un’iniziativa di successo
A Mauro Gaia, direttore risorse umane di Seat PG, abbiamo chiesto quali sono sono stati i motivi che hanno portato l’azienda a offrire accesso ai dipendenti ai servizi online del Comune e della Regione. «E’ inevitabile che un’azienda come la nostra, che ha fatto diventare Internet una piattaforma di sviluppo per le attività di business, abbia una forte attenzione affinché i benefici generati dai servizi di pubblica utilità possano essere esportati nel mondo del lavoro. Significa dare l’opportunità a ogni singolo dipendente di risparmiare tempo, evitando assenze e spostamenti per atti e adempimenti amministrativi. Per noi Internet rappresenta uno strumento di lavoro e di comunicazione. L’idea è stata perciò di creare una corsia preferenziale all’interno della nostra intranet aziendale per offrire un accesso a servizi pubblici, favorendo e valorizzando gli sforzi compiuti dall’amministrazione piemontese e torinese nel creare una infrastruttura di servizi per il cittadino digitale». Come hanno reagito i dipendenti? Per quale motivo dovrebbero preferire sfruttare questa opportunità dal posto di lavoro? Non esiste un problema di privacy? «Per il dipendente non vi è alcun problema di privacy. Noi – dice Gaia – ci limitiamo a certificare il codice fiscale e l’autenticità dell’accesso».
L’iniziativa ha già avuto i primi positivi riscontri. A un mese dalla disponibilità dei servizi e apertura del sistema, più del 30% del personale Seat si è connesso al sistema e il 15% lo ha già utilizzato per qualche servizio.
Nuove tecnologie e politiche di accesso
Nel passato la possibilità di dare ai dipendenti full access a Internet veniva vista con sospetto. Si riteneva che fosse una condizione che limitasse la produttività. Individuare il lecito e l’illecito, segnare una linea di demarcazione che separasse attività e accessi coerenti con lo spirito aziendale è stato per anni oggetto di discussione in molte imprese e organizzazioni. Con il tempo tutto è cambiato. La disponibilità di servizi e social network ha fatto sì che il mondo personale diventasse una dimensione sempre più integrata e inscindibile da quella aziendale. «Spetta alle singole organizzazioni far sì che tutti questi strumenti possano essere generatori di valore per l’azienda», dice Gaia.
L’esplosione nell’utilizzo di dispositivi mobili, come smartphone e tablet, ha poi messo le aziende di fronte a una nuova sfida: fare diventare questa tecnologia una piattaforma per lo sviluppo di nuove applicazioni e servizi. Un esempio è PagineBianche per gli smartphone Windows Phone, una nuova applicazione che consente di accedere velocemente a un vastissimo database di persone, aziende e servizi e di cercare le informazioni più utili in ogni momento. L’app, che può essere scaricata gratuitamente dal MarketPlace di Microsoft, sfrutta le funzioni di geo-localizzazione del telefono – come GPS, Wi-Fi e cella telefonica – per trovare contatti, attività e istituzioni nella zona in cui si trova l’utente. Sempre in tema di novità legate a nuove tecnologie si può anche citare l’applicazione gratuita Tuttocittà per iPhone, disponibile su AppStore, che permette di avere sempre, nel palmo di una mano, le mappe e le numerose informazioni del ricchissimo database di Seat PG su tutte le città d’Italia. Con un solo tocco è possibile conoscere il percorso più breve per spostarsi orientandosi tra le tante strade. Grazie al GPS del cellulare, infatti, l’applicazione identifica rapidamente la propria posizione e consente di creare percorsi personalizzati secondo le proprie esigenze, per muoversi a piedi, in auto o con i trasporti pubblici.
Azioni coerenti con il proprio business
«Seat PG vende pubblicità, e deve essere in grado di valorizzare queste piattaforme coerentemente con il proprio core business. Ecco, quindi, da una parte la possibilità di utilizzare questi dispositivi, in alcuni momenti della giornata, per coloro che ne fanno un uso personale e un’apertura completa per coloro che lo utilizzano come strumenti di lavoro. Tutti i nostri dirigenti – continua Gaia – hanno in dotazione l’iPhone mentre le risorse della nostra rete commerciale, complessivamente 1.500 persone, sono tecnologicamente abilitate alla mobilità sul territorio. Significa dotazione completa di iPad, smartphone e computer portatili. Un costo per persona enorme, ma d’altra parte se vuoi essere sul territorio, devi essere digitale. L’iPad viene utilizzato come piattaforma di vendita poiché permette al cliente di far vedere quello che stanno comprando. Vendere pubblicità facendo vedere l’effetto reale è ben diverso dal raccontarlo su carta o a parole. Per noi – conclude Gaia – significa traghettare l’offerta verso Web e mobile, essere al passo con i tempi, e proporre servizi avanzati in grado di accompagnare la trasformazione della rete».
Trasformazione che ha consentito a Seat PG di diventare una local Internet company che offre alle imprese un supporto completo per promuovere la propria attività su Internet. I servizi di Web marketing di Seat PG spaziano dalla costruzione e gestione di website e mobile site alla creazione di contenuti multimediali, dalle attività inerenti la visibilità nel Web ai servizi di e-commerce e Web marketing, dalla gestione della presenza sui social network al couponing. Strumenti che si affiancano a quelli tradizionali cartacei e telefonici e che hanno consentito all’azienda di trasformare il proprio business nella dimensione digitale.