Samsung, per le stampanti è l’ora del B2B


Ambizioni ben riposte per il colosso coreano, che da qui a tre anni promette di occupare il primo posto sul podio mondiale dei produttori di stampanti laser. Ce ne parla il top manager Joosang Eun

Completare la gamma delle stampanti verso l’alto. E soprattutto calare un vero asso tecnologico. Sono questi i due capisaldi della strategia con cui Samsung (www.samsung.it) intende concretizzare una dichiarazione di intenti piuttosto netta: quella di diventare il numero uno nel settore delle stampanti laser a livello globale entro il 2015. Certo, la posizione di partenza è già di tutto rispetto, visto che nel segmento delle laser formato A4 la società è da tempo «il numero due a livello mondiale, con un 10% di quota in meno rispetto al primo player, mentre in Europa oscilliamo al primo posto nei diversi trimestri, in un testa a testa continuo», come sottolinea a Data Manager Joosang Eun, senior vice president printer sales & marketing team divisione IT di Samsung Electronics. Lo abbiamo incontrato in esclusiva per la stampa italiana a Milano, dove era di passaggio per partecipare a un evento organizzato dal colosso coreano per presentare ai media di mezza Europa le novità nell’ambito del printing. Che non sono mancate, a cominciare dalla nuova gamma per il formato A3, con i multifunzione CLX-9201/9251/9301 a colori, che «costituiscono il completamento ideale della nostra line up di stampanti laser con una generazione interamente nuova della nostra offerta A3», conferma Joosang Eun. Il riferimento è a una novità tecnologica di cui il vendor coreano è giustamente orgoglioso: le nuove stampanti sfoggiano infatti una nuova scheda madre all-in-one dotata di processore dual-core da 1 GHz, che fa piazza pulita in un colpo solo di tutta l’elettronica prima necessaria, pari a ben nove schede madri e sette chip. «Rispetto ad altri apparecchi elettronici, le stampanti richiedono tecnologie molto complicate – spiega Joosang Eun -, ma grazie alla nostra posizione di preminenza nel campo dei semiconduttori e in altri ambiti dell’elettronica, siamo riusciti a ottimizzare al massimo i componenti necessari». Il risultato? Una notevole riduzione delle dimensioni, tanto che la Casa parla dei nuovi modelli come dei «multifunzione più piccoli del mondo», un deciso aumento della velocità di stampa, che può essere superiore anche di dieci volte rispetto ai principali concorrenti, ma soprattutto una altrettanto decisa riduzione dei consumi di energia, nel rispetto delle convinzioni eco-friendly di casa Samsung.

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QUALITÀ SENZA CONFINI – Anche la qualità di stampa aumenta, grazie alla tecnologia ReCP (che sta per Rendering Engine for Clean Pages), per offrire stampe e scansioni più nitide e dai colori vivi e brillanti, garantendo allo stesso tempo testi e grafici di assoluta chiarezza grazie a una risoluzione di 1.200×1.200 dpi. Ma non solo: l’aggiunta di un nuovo toner a polimeri, sviluppato sempre in casa, in collaborazione con Samsung Fine Chemicals, contribuisce a conferire ancora maggiore qualità alle immagini, per risultati di stampa ottimali. E se tutto questo non bastasse, le nuove nate di casa Samsung si fanno notare anche per la notevole facilità d’uso: «Abbiamo rinnovato completamente l’interfaccia con un display touch screen da 7”, per renderla sempre più simile a quella degli smartphone», puntualizza con orgoglio Joosang Eun, pensando sicuramente alla recentissima conquista del podio globale del mercato smartphone da parte di Samsung, grazie alla fortunata serie dei Galaxy II e III.

All’evento di Milano, la società ha presentato numerosi nuovi dispositivi anche per il formato A4, destinati più specificamente al settore delle piccole e medie imprese. Non solo: oltre ai nuovi dispositivi, Samsung offre oggi anche una serie di soluzioni per il business che consentono di integrare i documenti in flussi di lavoro digitali, rendendo più veloce l’elaborazione dei materiali, ottimizzando il rapporto costo-efficienza e consentendo una più semplice condivisione dei dati. Ne è un esempio la soluzione SmarThru, che è in grado di convertire i documenti cartacei in formato digitale, creando un archivio elettronico rapido e accurato per facilitare le azioni di indicizzazione e ricerca dei file, oltre ad agevolare la condivisione delle informazioni in ottica di collaborazione sempre più spinta.

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