Forte del successo riscosso sul mercato, quattro anni fa, nel corso del 2008, Unifarco, società creata e guidata da farmacisti che coinvolge in un progetto comune oltre 2.500 farmacie in Italia e in Europa, ha scelto di puntare su un business plan che ne prevedesse, in pochi anni, una crescita esponenziale.
Un obiettivo sfidante che ha previsto, necessariamente, la messa in campo di processi e piani organizzativi ad hoc, ma anche una scelta obbligata per una realtà complessa e affascinante come quella di Unifarco, che ha la necessità di tracciare con estrema cura tutti i processi, nel rispetto delle rigorose normative del settore farmaceutico.
All’epoca venivano utilizzati solo soluzioni locali che, pur di elevata qualità, non dialogavano tra loro, dando origine a informazioni disomogenee.
Da qui la necessità di attivare una strategia di sviluppo che escludesse l’imposizione radicale di un gestionale rigido e non rispettoso delle dinamiche interne e del modello scelto. La nostra attenzione si è così concentrata rapidamente su un prodotto internazionale, ma portato sul mercato da un’azienda italiana.
Una scelta ragionata e dettata dal fatto che, nella nostra esperienza, raramente una software house locale dispone di tutti i moduli necessari a una realtà complessa come Unifarco. I prodotti internazionali, d’altro canto, offrono risposte a qualunque esigenza ma, di converso, è molto complesso ottenere l’appropriato supporto in fase di personalizzazione. I rapporti, infatti, transitano necessariamente attraverso il distributore, non sempre attrezzato per affrontare problematiche puntuali. Da qui l’avvio della collaborazione con una realtà nazionale, da 40 anni sul mercato e disponibile a darci pieno supporto nella fase di installazione e per tutte le personalizzazioni necessarie. Una scelta che si è rivelata vincente.
Come intuibile, i problemi non sono mancati, ma abbiamo sempre trovato un interlocutore con capacità e volontà di lavorare insieme per trovare una soluzione.
Dovendo impostare una modalità operativa unica per l’intera azienda, alla quale avrebbero fatto riferimento dipartimenti con esigenze diverse, era necessaria una partenza “soft” che concedesse alcune libertà, nel tempo progressivamente ridotte. In questo modo, in pochi mesi la modalità di approccio al lavoro delle persone è cambiata, con lo sviluppo di una mentalità gestionale dagli indiscussi vantaggi.
E se di gestionale si tratta, necessitando di una piattaforma unica per l’intera attività, nella scelta del prodotto ci siamo orientati su una soluzione in possesso di tutti i moduli necessari. Quindi, oltre ai classici Erp e Crm, abbiamo optato per un gestionale che disponesse anche di reali moduli di logistica integrati, di controllo produzione, di tracciabilità… Non soluzioni posticce, ma realmente native, in grado di supportare processi produttivi e di confezionamento personalizzato delicati e complessi, come quelli che Unifarco propone ai propri clienti in tutta Europa.
Alessandro Chinellato, Cio di Unifarco