Si tende, spesso, a classificare il Web e le chat come un sistema di contatti “impersonale”, attraverso il quale non è sempre possibile conoscere la vera identità del proprio interlocutore. Al contrario, i locali pubblici sono percepiti come il luogo di aggregazione ideale per favorire gli incontri “veri”, concreti. Nella realtà, soprattutto per i più timidi, riuscire a entrare in contatto con nuove persone si rivela spesso difficile.
Per tale ragione Lo Stacco, uno dei più affermati locali di tendenza a Milano, ha sviluppato un sistema che permette alle persone di incontrarsi e conoscersi, pur attraverso la mediazione ludica delle soluzioni informatiche. Il bar-ristorante, infatti, proponeva già ai clienti display sui quali visionare filmati musicali, ma anche riprese effettuate da Webcam e notizie di attualità. Da qui l’intuizione di sfruttare un simile strumento per mettere in contatto tra loro le persone presenti. Un’idea mediata da quanto si vede in alcuni programmi televisivi, in cui compaiono, in sovraimpressione, gli Sms spediti dai telespettatori. Cinque mesi fa, però, i software in grado di visualizzare, in diretta e contemporaneamente alle immagini video, i messaggi scambiati tra i clienti, erano stati sviluppati esclusivamente per le emittenti televisive, con prezzi eccessivi per una realtà della ristorazione.
Essendo troppo complesso realizzare da zero un sistema in grado di operare con i più svariati formati video, abbiamo cercato, sul mercato, soluzioni specifiche per ogni singola attività, con l’ulteriore difficoltà di dover gestire sistemi operativi Windows e Macintosh. La ricerca si è protratta per alcuni mesi, soprattutto perché, contrariamente a quanto accade solitamente, in ambiente Macintosh abbiamo trovato un applicativo in grado di soddisfare tutte le nostre esigenze, mentre per Windows sono stati necessari tre programmi differenti. È poi iniziata l’attività di integrazione dei software e di creazione di una regia in grado di filtrare opportunamente i messaggi in transito. Un simile sistema, infatti, deve prevenire qualunque forma di abuso, evitando il transito di comunicazioni offensive o, ancor peggio, la possibilità di scambiare immagini di tipo scabroso. Il software implementato analizza così, in tempo reale, tutti i messaggi inviati, provvedendo autonomamente a intercettare e bloccare i testi contenenti parole o espressioni “vietate”. Il data base, inoltre, è in grado di autoapprendere e, quindi, di riconoscere frasi lesive della dignità delle persone.
Un lavoro di implementazione che si è protratto per circa tre settimane, al termine del quale abbiamo creato un sistema che consente, anche ai più timidi, di stabilire un primo contatto con le altre persone presenti, con la possibilità di utilizzare le Webcam, che trasmettono le immagini di ogni tavolo, per passare dal contatto scritto a quello video, prima di incontrarsi direttamente. Una modalità di comunicazione nuova e originale, che piace molto, perché caratterizzata da un’estrema flessibilità, al punto che viene utilizzata anche per commentare il karaoke, e dall’immediatezza della comunicazione, in grado di coniugare i vantaggi del Web con il piacere di un incontro personale.
Antonio Ciaccio, responsabile sistemi informativi di Lo Stacco