In primo piano sicurezza, efficienza energetica e, naturalmente, incremento delle prestazioni
Incremento delle performance, dei livelli di sicurezza, dell’efficienza energetica e della possibilità di utilizzo da parte di sviluppatori e hardware vendor: sono queste, in estrema sintesi, le linee guida che segue Intel (www.intel.com) nello sviluppo delle sue piattaforme, rispettate appieno nella progettazione e realizzazione della nuova famiglia di processori Xeon E5-2600, presentanti pochi giorni fa al Kilometro Rosso (www.kilometrorosso.com), Parco Scientifico e Tecnologico alle porte di Bergamo in cui si sono insediate aziende attive nei settori più svariati accomunate dalla propensione all’innovazione e dalla volontà di mettere a fattor comune conoscenze e competenze.
«La piattaforma Xeon – ha sottolineato Andrea Toigo, enterprise technology specialist Intel Italia & Svizzera – è indirizzata soprattutto al mondo dei server e delle workstation, ma oggi viene guardata con sempre maggiore attenzione anche da altre industry, come quelle dello storage e del networking, consapevoli che l’interoperabilità tra le diverse componenti degli ambienti IT sta assumendo un’importanza sempre maggiore». La nuova gamma Xeon E5, che offre supporto fino a un massimo di 8 core, va proprio in questa direzione: con l’integrazione dell’I/O nella piattaforma, infatti, rende disponibile una larghezza di banda di rete più ampia per il collegamento a controller Ethernet; l’integrazione di Pci Express 3.0, inoltre, elimina la necessità di un hub I/O separato, e consente di risparmiare spazio sulla scheda madre, con un throughput che passa da 10 Gb al secondo a 40 Gb/sec. Nello sviluppo della nuova piattaforma, particolare attenzione è stata posta anche alla sicurezza e all’efficienza energetica, con l’introduzione di significative migliorie in entrambi i casi.
Per supportare al meglio il suo vasto ecosistema, contestualmente Intel ha reso disponibile anche l’Intel Data Plane Development Kit (Intel Dpdk) che offre il supporto necessario per ottimizzare la gestione dei pacchetti con i processori e i core disponibili, e l’Intel Signal Processing Development Kit (Intel Spdk) che include software e strumenti utili per trarre vantaggio dal maggior parallelismo di Intel Advaced Vector Extension e da altre funzionalità migliorative tese a favorire l’esecuzione efficiente di carichi di lavoro in parallelo. Migliorie già sperimentate sul campo da alcune aziende early adapter, che hanno portato la loro testimonianza all’evento di lancio. Brembo, leader a livello mondiale nella progettazione e realizzazione di impianti frenanti, una delle realtà più significative che opera all’interno del Kilometro Rosso, con l’adozione dei nuovi processori Intel Xeon E5 ha ottenuto, per esempio, una riduzione dei tempi simulazione e calcolo di oltre il 60%. Una dimostrazione concreta di come, grazie alle piattaforme Intel, sia possibile accelerare il time-to-market, esigenza prioritaria in un mondo che corre sempre più in fretta.