Un approccio innovativo per garantire libertà di scelta e unire la protezione delle risorse con la flessibilità necessaria, anche in epoca BYOD
Barcellona – Ormai il mobile sta diventando il mainstream e comunque una dimensione ineludibile per gran parte delle applicazioni aziendali. Non è un caso quindi che uno dei nomi più consolidati nell’ambito del software e delle soluzioni per la gestione degli ambienti IT enterprise fosse uno dei protagonisti al Mobile World Congress che da questa edizione parla sempre più anche al mondo delle aziende. CA Technologies (www.ca.com/it) ha indicato una strada che prende atto di questa convergenza delle dimensioni “enterprise” e “mobile”, e quindi del fatto che sempre più frequentemente l’accesso alle reti e dati aziendali avviene dal pc, smartphone o tablet, magari anche personale. Con le soluzioni Management Cloud For Mobility, le aziende potranno assecondare le esigenze degli utenti da una parte e allo stesso tempo dormire sonni tranquilli. La nuova offerta, illustrata da Ram Varadarajan, general manager New Business insieme con Marco Comastri, presidente dell’area EMEA, si articola su tre diverse suite: Enterprise Mobility Management (EMM) per proteggere dispositivi e contenuti in mobilità, Mobile DevOps per facilitare e velocizzare la realizzazione di app aziendali, ed Enterprise Internet of Things (IoT). «L’Internet delle cose in ambito aziendale garantisce vantaggi potenzialmente enormi evitando sprechi di elettricità – spiega Varadarajan – ad esempio andando ad alimentare in maniera intelligente le aree e macchine aziendali che di volta in volta hanno maggiore necessità». Il grande vantaggio di tali soluzioni, spiegano in CA, sta nelle doti di scalabilità e flessibilità, compresa la possibilità anche solo di scegliere il modulo di cui si ha bisogno, a tutto vantaggio dell’ottimizzazione delle risorse del cliente. Insomma: pay as you need e potendo contare per la prima volta su un approccio cloud che consente di tenere sotto controllo tutti gli aspetti inerenti la mobilità in azienda, dai device ai sistemi di controllo. A questo si aggiunge la particolare tecnologia Smart Containerization, «unica nel settore», spiegano in CA Technologies. Tramite quest’ultima viene messo nelle mani delle aziende un potente ma “discreto” strumento per settare da remoto le caratteristiche di sicurezza, performance, compliance di qualsiasi dispositivo mobile associato alla sfera aziendale, senza andare a compromettere l’esperienza d’uso dell’utente. Invisibile quindi, ma saldamente presente per combattere le minacce esterne. In sintesi: soluzioni in mobilità emblematiche del concetto tanto frequente in ambito di software aziendale dell’accesso nel momento giusto e al posto giusto. «Si tratta di soluzioni fortemente innovative che tengono conto delle più aggiornate esigenze e trend in ambito di mobilità, ma che al contempo mantengono una notevole flessibilità e scalabilità e il tutto all’insegna di una user experience ottimale» – dichiara Varadarajan. Mano di ferro in guanti di velluto, insomma. Del resto, per Marco Comastri, non bisogna considerare solo gli aspetti legati alla sicurezza, ma anche quelli di efficienza a essa conseguenti. «Molte aziende hanno ancora molta strada da fare a riguardo, tant’è che più del 40% delle imprese intervistate in un’indagine nell’area EMEA ritengono di dovere fare ancora molto in termini di efficienza». Ad ogni modo, continua Comastri, «almeno in ambito di mobilità, il 50% di queste aziende sta già studiando o implementando soluzioni che prendono atto esplicitamente dei relativi rischi esterni». I numeri sono in forte crescita rispetto ad anni fa e la risposta di Enterprise Mobility di CA Technologies punta a combinare efficienza e sicurezza, proteggendo per esempio gli strumenti di cooperation che le aziende intendono adottare per migliorare i processi aziendali e tenendo conto anche del fenomeno BYOD. Sicurezza e libertà, insomma, possono anche andare di pari passo.