Microsoft Symposium 2012. Reimagine the innovation

L’impatto di Windows 8 sull’ecosistema Microsoft per ripensare l’IT delle aziende italiane e dare avvio a un nuovo processo d’innovazione in grado di coinvolgere l’intero Paese

 

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Fabio Fregi, Microsoft ItaliaQual è la soluzione giusta per l’Italia? Austerità o riuscire a fare le cose in un modo migliore per essere competitivi? La risposta arriva dal cuore dell’Innovation Campus di Microsoft Italia e dalla voce di Fabio Fregi, direttore della divisione enterprise e partner group di Microsoft Italia. L’occasione è offerta dalla prima edizione di Microsoft Symposium 2012, rivolto al mondo dei chief information officer, dei partner e della community IT. Due giorni nell’universo Microsoft (www.microsoft.com/it) in evoluzione, con scenari di business e drill down tecnici. Le nuove prospettive sono state presentate con un approccio “tecnopratico”, condividendo l’esperienza maturata sul campo da parte dei responsabili IT: in ambito data center e application con ATM e Brembo; in ambito business analytics, con Edipower, Poltrona Frau Group e Riello; in ambito collaboration, social enterprise e workstyle con Barilla, ASL di Napoli 2 Nord, INPS e WeBank. Gianluigi Castelli, executive vice president ICT di Eni ha portato la testimonianza di un’azienda che ha saputo “re-immaginare” il proprio ruolo di corporation partendo dall’IT: «Il percorso di trasformazione dell’ICT di Eni parte dall’avanzatissimo Green Data Center e si fonda su un modello operativo originale e dinamico. Le energie creative sono alla base dell’innovazione in tutte le attività aziendali».

Anche in Microsoft hanno grande fiducia nel potere del software e delle persone – e l’Innovation Campus rispecchia questa fiducia. «L’Innovation Campus – spiega Fabio Fregi, chairman dell’evento, insieme a Giancarlo Capitani – rappresenta un progetto di terziario avanzato, ispirato a un modello di sostenibilità ambientale di cui siamo molto orgogliosi. Se è vero che le case rispecchiano la personalità di chi le abita, noi qui all’Innovation Campus abbiamo voluto creare gli ambienti che meglio rispecchiano il nostro modo di lavorare».

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IL SOGNO E LA REALTA’

Bill Gates aveva il sogno di portare un personal computer in ogni casa e in ogni ufficio. «Oggi, la realtà ha superato quel sogno – riprende Fabio Fregi – e la nuvola Microsoft prosegue il suo cammino in una direzione segnata dalla convergenza tecnologica, dalla convergenza tra mondo business e mondo consumer, dalla convergenza verso il cloud computing in tutte le sue declinazioni di erogazione, dalla convergenza verso i servizi erogabili su device diversi». Forse, quando entreremo nell’ufficio del futuro non ci sarà più un pc sulla scrivania. «Probabilmente, porteremo già con noi un telefono e un tablet. E poi in quell’ufficio ci saranno altri dispostivi intelligenti, sensori, schermi touch sui tavoli e sulle pareti». In questo futuro – spiega Fabio Fregi – «il software ci aiuterà ad affrontare grandi sfide, nella sanità, nella formazione, nel mondo delle aziende e delle organizzazioni».

Il futuro – però – non si improvvisa. «Per questo continuiamo a credere nella ricerca con un investimento complessivo di oltre sei miliardi di euro. Nessun altro player nel mondo investe così tanto. Questo è il futuro che vogliamo costruire insieme ai nostri partner. E’ un futuro che comincia adesso con nuove soluzioni tecnologiche che cambieranno il modo di lavorare, di scambiare informazioni, di comunicare dentro e fuori l’azienda».

 

SALTI IN AVANTI NON NEL BUIO

«Immaginare un nuovo modo di intendere l’innovazione è il modo di essere portatori di risposte e di soluzioni per migliorare il modo di fare business delle aziende. Prendere decisioni in mobilità, velocemente e su previsioni chiare, analizzando quantità di informazioni, che una volta richiedevano anni, solo per essere catalogate. Aumentare i ricavi, riducendo i costi, dando un contributo significativo allo sviluppo dell’economia globale». Questi sono i punti chiave della strategia Microsoft per fare un salto in avanti.

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Ma quando non è possibile fare salti in avanti? «Bisogna capire quali sono i passi non convenzionali da compiere per superare i momenti difficili, con un guizzo laterale del cervello» – come suggerisce – Paul Sloane, promotore del pensiero laterale e special guest dell’evento.

 

 

L’ECOSISTEMA MICROSOFT

 

Per Microsoft questo è un periodo di grandi novità, di rilascio di soluzioni e tecnologie che cambieranno non solo il modo di utilizzare la tecnologia lato consumer, ma destinate ad avere un impatto dirompente anche sul ruolo dell’IT, come asset strategico nella gestione del business. «Al centro dell’ecosistema Microsoft – spiega Fabio Fregi – ci sono Windows 8, il nuovo Office e il Cloud OS. Oggi, possiamo offrire un livello di integrazione tra data center, applicazioni, cloud e device completamente nuovo e unico sul mercato.

L’unicità di Microsoft sta nella capacità di integrare tutti gli aspetti tecnologici. Oggi, offriamo il sistema operativo desktop più popolare, le applicazioni, gli strumenti server più diffusi, estendendo questa esperienza al cloud e ai nuovi device».

 

IL SEGNO DELLA CONVERGENZA

Windows 8 sta già avendo un impatto profondo sull’ecosistema Microsoft. In Europa, nelle quattro settimane prima del lancio, il numero di app disponibili sull’app store è aumentato del 300%. Nel mondo, nei tre giorni successivi al lancio, sono stati venduti quattro milioni di aggiornamenti del nuovo sistema operativo.

«Windows 8 – dice Fabio Fregi – offre il più grande mercato potenziale per aziende di ogni dimensione che sviluppano applicazioni, perché Windows è la piattaforma più diffusa. Nel mondo, ci sono oltre un miliardo di pc, compresi circa 670mila dispositivi equipaggiati con Windows 7. Negli ultimi due anni, sono state vendute più licenze Windows che licenze Android, iOS e Mac messe insieme». 

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