In un evento tenuto a Tokyo, poi ripetuto a Londra e a New York, Ricoh presenta la propria strategia e le soluzioni per gestire in modo ottimale documenti e informazioni
Londra – L’acronimo è Mds, il significato è: Managed document service, servizi di gestione dei documenti. È questa l’arma che Ricoh Company (www.ricoh-europe.com) mette a disposizione delle aziende che vogliano aumentare la propria produttività e ridurre i costi legati alla gestione delle informazioni. Non solo: la strategia su cui la società ha impostato la presenza sul mercato per i prossimi quattro anni è basata (e lo sarà sempre di più) su una focalizzazione sui servizi, con una crescita che dovrebbe portare l’azienda a raggiungere per il 2013 un fatturato pari a 3,3 miliardi di dollari. Del resto, il governo delle informazioni in azienda è «la chiave per restare all’avanguardia» nel proprio mercato, come ha spiegato a Londra Carsten Bruhn, general manager e vice president, Ricoh Global Services Europe, che ha aggiunto: «Oggi sempre di più le informazioni costituiscono il vero capitale di ogni azienda».
Successivamente, il futurologo Patrick Dixon ha evidenziato come il cambiamento sia oggi estremamente veloce e il suo successo sia legato alla passione e alle emozioni che riesce a comunicare alla gente, secondo cinque elementi, cinque “C”: Convergenza (delle tecnologie e dei modelli di business); Connessioni, oggi a un livello mai conosciuto in passato; Cloud («Una delle migliori opportunità di risparmio per le aziende degli ultimi 5 anni»); Crowd, cioè l’enorme quantità di utenti in rete e Controlli (restrizioni per esempio agli accessi al Web nelle aziende: «Lo faceva il 33% delle aziende nel 2008, oggi lo fa il 50%»), comprendente anche gli aspetti di sicurezza.
È stato poi il turno di Angéle Boyd, Group vice president di IDC (www.idc.com), che ha sottolineato come il mercato Mps/Mds (Managed print/document service), che valeva nel 2010 8,5 miliardi di dollari, raggiungerà nel 2014 gli 11,7 miliardi, con una crescita del 38% circa. Boyd ha poi evidenziato che: «La maggioranza delle aziende spende oltre il 10% del proprio fatturato per distribuire le informazioni», un fatto che si aggiunge alla previsione che, per il 2013, «il 35% della forza lavoro sarà mobile».
Per quanto riguarda Ricoh Europe, ha poi parlato Simon Sasaki, presidente e Ceo, che ha fatto notare come il personale delle aziende «spenda in media 70,4 ore alla settimana per cercare le informazioni, con un costo per le aziende di 20mila dollari a impiegato all’anno». Sono proprio questi dati che spiegano perché, come ha evidenziato nel suo intervento David Mills, executive vice president operations Ricoh Europe e Ceo di Ricoh Uk, «Ricoh ha deciso di investire nei servizi e in particolare negli Mds, che vanno oltre i tradizionali Mps per offrire alle aziende un vero supporto nell’utilizzo del loro capitale di informazioni», chiave competitiva per il futuro di tutte le imprese.