Presentate a Milano le linee storage SoHo-PMI nate dalla venture LenovoEMC, che assorbe anche i prodotti Iomega. All’insegna di una multifunzionalità che va dal backup e cloud storage fino alla videosorveglianza
Nel 2008, il colosso dello storage EMC (www.italy.emc.com) aveva acquisito un marchio molto famoso nel segmento SoHo-PMI, quello di Iomega: il pioniere high-tech californiano nato negli anni 80 e diventato, grazie alle sue innovative “cartucce” Zip Drive, il primo esempio di disco removibile a capacità allora abbastanza elevata, vera icona in ambiti come la grafica e l’editoria digitale. L’idea ovviamente era quella di indirizzare con i prodotti Iomega una fascia di mercato considerata marcatamente “entry level” rispetto alle soluzioni enterprise a marchio EMC. Quattro anni dopo, la stessa Emc annunciava un accordo di collaborazione tecnologica con la cinese Lenovo (www.lenovo.com/it). Da questa partnership, è nata nel gennaio 2013 una vera e propria joint venture (partecipata al 51% da Lenovo e al 49% da Emc), che ha assunto il nome di LenovoEMC e ha messo sotto il suo cappello anche la linea dei prodotti Iomega, la quale entra a far parte a tutti gli effetti dell’universo Lenovo. La nascita di questa nuova realtà prevede tra le due aziende una forte alleanza a livello di ricerca e sviluppo e per Emc apre la strada a nuove opportunità di offerta integrata con le linee di prodotto server, che Lenovo intende portare anche sui mercati europei e nordamericano. A presentare la joint venture e le sue ricadute sull’offerta storage di Lenovo sono stati a Milano Giacomo Mosca, (già country manager di Iomega in Italia) nominato senior sales manager della divisione Storage and Server di Lenovo Italy, e Gianluca Degliesposti, executive director della stessa divisione a livello Emea.
Mosca ha spiegato le motivazioni alla base della joint venture con la volontà da parte di entrambi i partner di attaccare un’estesa fascia di mercato che va «dal prosumer alla PMI fino alle esigenze delle cosiddette imprese distribuite, intese – per esempio – come le grandi banche, che a livello di singola filiale si comportano a tutti gli effetti come piccole imprese».
Questo ampio segmento potrà da oggi contare su soluzioni network attached storage (Nas) di archiviazione, protezione, backup e ripristino dei dati suddivise in due “marchi”. «Sul versante prosumer – ha detto Mosca – abbiamo la linea di prodotti Lenovo “Iomega” considerati autenticamente entry-level, mentre sul fronte B2B il catalogo LenovoEMC includerà soluzioni più avanzate, che si estenderanno ad ambiti decisamente applicativi come la videosorveglianza, la virtualizzazione e lo storage in modalità cloud, grazie all’adozione del sistema operativo Linux e dell’ambiente LifeLine di Emc, giunto alla versione 4». La linea di demarcazione – oltre la quale entra in gioco la tipica offerta Emc (quella dei sistemi di storage dalla famiglia Vnx in su) – è rappresentata dai Nas LenovoEMC “Px 12”, in versioni desktop e rack-mount, che possono ospitare 12 dischi da 4 TB servendo fino a 250 utenze concomitanti. Dal punto di vista della distribuzione, i prodotti Lenovo Iomega e LenovoEMC potranno essere commercializzati dalle due reti preesistenti, quella costituita da una cinquantina di partner italiani di Iomega e dalla rete di partner Lenovo, opportunamente certificati. Degliesposti ha ribatito i vantaggi della collaborazione tra Lenovo e Emc a livello ingegneristico, che secondo il responsabile Emea della nuova divisione Lenovo, «ha come obiettivo la realizzazione di prodotti adatti a entrambi i partner, i server per Emc e lo storage per Lenovo, senza andare a competere sui mercati già consolidati ma allineandosi su una fascia di utenza medio-piccola». Un altro elemento caratterizzante è la possibilità di andare oltre il semplice storage, grazie all’integrazione di nuove funzionalità gestibili direttamente a livello dei Nas, come la soluzione di videosorveglianza di Arcus di Milestone, inclusa con i sistemi Px. Per Lenovo Iomega – invece – le novità riguardano le linee Ix e Ez, adatte per gruppi di lavoro più piccoli e persino per le esigenze multimediali delle reti domestiche.
«Nell’evoluzione della strategia Lenovo – ha spiegato Gianluca Degliesposti – c’è l’obiettivo di focalizzarsi sempre più anche al di fuori del mercato cinese. Nel 2012, abbiamo creato una divisione dedicata a server e storage in Nord America ed EMEA. A oggi, la focalizzazione in questo mercato è sul segmento SMB, mentre manteniamo un approccio più opportunistico nel settore public ed enterprise. Anche la parte cloud sarà integrata nella divisione server e storage. Il nostro obiettivo è di raggiungere un market share di almeno il 10% entro la fine dell’anno fiscale 2017 e cioè entro marzo 2018».