La mobility e il cloud rappresentano un trend consolidato, che negli ultimi anni ha portato a cambiamenti radicali nel modo in cui le persone gestiscono e fruiscono le informazioni, non solo in ambito consumer ma anche nell’ambiente di business. Dopo una prima fase di ipotesi e scenari, le imprese hanno iniziato a cogliere in modo fattivo le sfide lanciate dalla tecnologia, creando nuovi canali di accesso alle applicazioni aziendali, dando la possibilità alle persone di avere con sé qualsiasi tipo d’informazione rilevante in qualunque luogo e momento, facendo leva su interfacce utente sempre più intuitive e multipiattaforma.
Uno dei mercati che sta fortemente evolvendo proprio in quest’ottica è quello del printing, nonostante possa essere percepito come un settore difficile da innovare, apparentemente statico e ancorato a logiche più tradizionali. Dal punto di vista della mobility, l’evoluzione tecnologica e la velocità del business oggi impongono di andare oltre l’utilizzo strategico di smartphone e tablet, per coinvolgere un numero crescente di strumenti connessi tra loro nel cosiddetto “Internet delle cose”. In questo senso, le nuove frontiere del printing sono ormai strettamente legate al concetto di mobilità, attraverso lo sviluppo di nuove applicazioni che consentono di inviare stampe o effettuare scansioni da un qualsiasi dispositivo mobile, controllare dal proprio smartphone o tablet il parco stampanti installato in rete, visualizzare lo stato dei dispositivi e verificare la necessità di un intervento immediato. Basti pensare che, secondo le stime di IDC, entro il 2015 il 50% di coloro che utilizzano smartphone e il 58% di chi possiede un tablet farà uso di tecnologie di mobile printing. La recente integrazione della tecnologia NFC all’interno dei dispositivi di stampa – per stampare qualunque contenuto presente sul proprio dispositivo mobile, online o all’interno di un messaggio di posta elettronica, senza essere costretti ad avere un pc a portata di mano – costituisce un ulteriore traguardo d’innovazione nell’ottica della semplificazione dell’esperienza utente. Per Samsung, che in questo è stata pioniera, proponendo circa un anno fa le prime stampanti al mondo con tecnologia NFC integrata, puntare sul mobile printing e sul mobile significa trasformare il modo in cui le persone interagiscono con la tecnologia, andando incontro alle esigenze di oggi. Un altro trend che caratterizza fortemente il mercato printing è quello del cloud, che rappresenta un’opportunità importante per le aziende che guardano all’IT come a uno strumento in grado di portare a una riduzione dei costi. Il settore si è evoluto – infatti – dando vita a nuove modalità di accesso al documento in ottica cloud, rendendo disponibile agli utenti una mole più ampia d’informazioni e trasformando i flussi documentali all’interno delle organizzazioni. Il tema della sicurezza e della protezione dei dati aziendali diventa, in questo contesto, fondamentale per le aziende che decidono di investire in progetti di virtualizzazione completa all’interno di un’architettura cloud. Ed è per questo, che diventa fondamentale poter contare su soluzioni che proteggano le informazioni aziendali da qualsiasi accesso non autorizzato.
Sergio Ceresa, head of Enterprise Business Division di Samsung Electronics Italia