Per rimettere in piedi il Paese e far ripartire l’economia ci vorrebbe un’operazione di parbuckling simile a quella ideata da Titan Salvage e Micoperi per rialzare la Costa Concordia al largo dell’Isola del Giglio e che per funzionare ha utilizzato 328 valvole a farfalla pneumatiche fornite da KSB Italia. Malgrado il momento poco felice del nostro Paese e il continuo taglio dei budget aziendali, KSB Italia – però – è riuscita nell’impresa di ottenere ottimi risultati grazie all’esperienza professionale dei propri dipendenti e all’accurata scelta dei propri collaboratori. In azienda – e non solo – per tenere la rotta ci vuole una strategia chiara e uomini capaci di eseguirla. I sistemi informativi svolgono un ruolo centrale di cerniera tra organizzazione ed efficienza operativa. Nel corso degli ultimi anni, in KSB Italia è stato portato a termine il riassetto organizzativo, introducendo nuovi elementi giovani, dinamici e con forte senso di responsabilità. La condivisione delle informazioni a tutti i livelli è stato il primo passo dell’esecuzione della strategia aziendale. Per questo motivo, all’interno della divisione ICT vengono continuamente svolte riunioni di reparto con la partecipazione dei key users delle varie business unit, con lo scopo di capire quali siano le reali esigenze aziendali per migliorare i processi. La nostra azienda lavora principalmente su commessa ed è indispensabile che tutti i cicli di avanzamento lavori siano sincronizzati. I CIO devono impegnarsi costantemente nel ricercare soluzioni a misura di business per ottimizzare tutte le fasi che riguardano il proprio sistema gestionale, soprattutto perché i nuovi strumenti di business intelligence e analytics permettono di far emergere la conoscenza nascosta nei dati aziendali anche agli utenti non esperti.
In un contesto di mercato sempre più globale, la corretta gestione della supply chain estesa si traduce in un vantaggio competitivo. Per la gestione totalmente automatizzata della supply chain dislocata in più sedi sul territorio nazionale abbiamo intrapreso un progetto di innovazione su quattro macro aree di analisi e sviluppo che riguardavano l’ottimizzazione dei tempi di gestione del prelievo dei componenti per la produzione in base al fabbisogno; la gestione di tutti i servizi annessi alla spedizione come etichettatura, preparazione documentazione tecnica, preparazione kit di prodotto, preparazione degli imballi standard ma anche speciali per il trasporto sia terreste sia marittimo; infine la gestione integrata dei fornitori per il ri-approvvigionamento delle merci con l’identificazione tramite barcode e il posizionamento negli spazi dedicati del magazzino.
Lo scambio delle informazioni tra tutte le applicazioni si traduce in un aumento dell’efficienza nel processo di delivery che porta un vantaggio in termini di servizio anche per il cliente finale. Ridisegnare l’intera supply chain è stata una sfida importante portata avanti con successo a tutti i livelli e ha richiesto il commitment di tutte le risorse dell’azienda. Sul piano puramente tecnologico, stiamo concentrando le nostre esperienze nel mondo mobility, equipaggiando il personale con strumenti adeguati veloci e compatti come i tablet che andranno a sostituire i tradizionali laptop e come gli smartphone di ultima generazione che possono gestire le applicazioni di business in modalità cloud.
Per KSB Italia – tra le 100 aziende italiane “Dove si lavora meglio”, secondo l’indagine del 2009 condotta dal Great Place to Work Institute – il rispetto dell’ambiente è un tema molto importante e per questo abbiamo da poco introdotto il sistema di videoconferenza in grado di erogare un servizio multi-point in standard H.323 e SIP. Sensibilizzare tutti gli utenti nel promuovere questa modalità di relazione e comunicazione verso tutti i nostri fornitori e le trenta sedi produttive sparse in 19 paesi è un modo concreto per tagliare costi inutili e rendere il mondo un posto migliore.
Simone Ghisellini
responsabile sistemi informativi KSB Italia
