La società tedesca apre a Monaco un altro Innovation Center, mentre prosegue il progetto di T-City
Monaco di Baviera – Già nel lontano 1859, con la pubblicazione dello studio sull’origine delle specie, Charles Darwin forniva i concetti che stanno alla base dei modelli di evoluzione. Infatti affermava che non sono destinate a sopravvivere le specie più forti, ma quelle in grado di rispondere meglio al cambiamento, ossia chi è portato a innovare.
L’Ict è sicuramente il settore che ha mostrato la maggiore capacità di evoluzione nel mondo del business e, durante l’inaugurazione a Monaco del nuovo Innovation Center di T-Systems (www.t-systems.it), alla presenza di Katja Hessel, segretario di stato presso il ministero Bavarese per l’Economia, Reinhard Clemens, membro del Board di Deutsche Telekom e Ceo di T-Systems, ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa.
Durante i successivi incontri con Clemens e con Hagen Rickmann, direttore dell’Innovazione per T-System, è stato possibile raccogliere alcune considerazioni in merito alla vasta tematica dell’innovazione.
Non sempre il mercato è stato rapido nel cogliere l’importanza strategica dell’Ict nelle fasi di rinnovamento dei processi aziendali, con il fine di aumentare la competitività, limitandosi invece a considerarla nei bilanci solo come una voce di costo.
«Questo Innovation Center – ha sottolineato Clemens – ci permetterà di incontrare le imprese nostre clienti per presentare in anteprima alcune soluzioni tecnologiche d’avanguardia e per mostrare come queste possano migliorare notevolmente la loro capacità di competere in modo vincente nel business».
Rickmann ha ricordato poi che la scelta della sede a Monaco è stata determinata dalle importanti collaborazioni esistenti con la sua Università e che T-Systems possiede già altri tre centri per l’innovazione: la T-Gallery, che permette ai visitatori di dare uno sguardo al futuro delle telecomunicazioni, il T-Lab presso la Deutsche Telekom, per la ricerca avanzata, e T-City.
«Presso T-City viene sperimentato nella vita quotidiana l’impiego della prima Intelligent Net – ha spiegato Rickmann -, ma anche l’utilizzo di applicazioni innovative, che saranno disponibili nella città del futuro».
Partito nel 2007, e in fase di realizzazione sulla sponda nord del Lago di Costanza presso la cittadina di Friedrichshafen (www.friedrichshafen.de), il progetto T-City ha l’obiettivo di migliorare la qualità della vita e del lavoro dei propri cittadini, offrendo una gamma di servizi impostati in modo innovativo e avendo come riferimento le aree della sicurezza, della salute, del traffico, dell’energia, della comunicazione, della formazione e del lavoro, senza dimenticare i rapporti con la Pubblica amministrazione, tramite un eGovernment avanzato.
La breve visita presso un’abitazione privata, inclusa nel progetto, ha permesso di vedere un esempio di “home network”, con le applicazioni per il controllo dei consumi relativi alle varie utenze domestiche, la possibilità di usufruire di prestazioni sanitarie tramite un Tv ad alta definizione, con disponibili anche 130 canali free oppure a pagamento e una videoteca on demand con 1.500 film, oltre a un ampio archivio di giochi elettronici e al portale su cui effettuare attività di eCommerce.
T-City rappresenta forse un esempio di ciò che si potrà vedere anche all’Expo 2015 di Milano?