LA BUSINESS INTELLIGENCE NELLA PA


Durante un convegno tenutosi recentemente a Bologna, Iconsulting e Nomisma hanno presentato i risultati del Rapporto 2011

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Anche alla luce delle ultime riforme, la Pubblica Amministrazione oggi è impegnata in un percorso di rinnovamento che si focalizza sull’efficienza interna, su una maggior trasparenza e su servizi più accessibili, flessibili e tempestivi, per facilitare il rapporto tra pubblico e cittadino.

Queste sono le leve che spingono la Pubblica Amministrazione a dotarsi di strumenti per il supporto delle decisioni, con un particolare riguardo alla Business Intelligence come soluzione in grado di coniugare la pianificazione e il controllo strategico, come pure l’analisi dei processi e la rilevazione dei fenomeni ricorrenti, con tutte le implicazioni relative alla loro dimensione territoriale.

Iconsulting (www.iconsulting.biz) e Nomisma (www.nomisma.it) hanno presentato recentemente i risultati del Rapporto 2011 sullo stato dell’arte relativo all’utilizzo dei sistemi di Business Intelligence nelle varie strutture della Pubblica Amministrazione locale e centrale, realizzato col patrocinio di DigitPA (www.digitpa.gov.it).

Durante il convegno, che ha visto la partecipazione di numerosi rappresentanti degli Enti Pubblici, sul palco si sono succeduti numerosi speaker. Marco Marcatili, analista economico di Nomisma, ha illustrato le linee di evoluzione dell’ICT nel settore pubblico e, successivamente, Alessandro Grandi, docente di organizzazione e gestione dei processi di innovazione tecnologica presso l’Università di Bologna, ha descritto l’impatto dell’ICT nell’innovazione dei servizi offerti della Pubblica Amministrazione, mentre Giorgio De Rita, direttore generale di DigitPA, ha messo in luce l’impiego degli strumenti di BI per la valorizzazione dell’ingente patrimonio informativo pubblico.

È stata poi la volta di Federico Ravaldi, partner di Iconsulting, che ha evidenziato il valore determinante delle soluzioni di BI anche per gli Enti della Pubblica Amministrazione, portando come esempi alcuni casi di successo, supportato anche dalla testimonianza diretta di Stefano Michelini, responsabile del Servizio Controllo Strategico e Statistica presso la Regione Emilia Romagna.

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Iconsulting, la società che ha sponsorizzato la manifestazione, è uno dei più significativi system integrator indipendenti italiani, specializzato sulle tematiche di Datawarehouse, Business Intelligence e Corporate Performance Management, avendo numerosi progetti in collaborazione con i più importanti vendor internazionali, quali Oracle, SAP, SAS, Microstrategy, Microsoft, IBM, Qlik, di cui è partner di riferimento.

Nata nel 2001 come spin-off di un laboratorio di ricerca che faceva capo a un importante consorzio di ricerca universitario, Iconsulting si avvale oggi di oltre 80 consulenti, fortemente specializzati e costantemente aggiornati, che raccolgono il know how accumulato in oltre 300 progetti realizzati. Con un fatturato che nel 2010 ha superato i 6 milioni, Iconsulting ha l’obiettivo di essere un centro di eccellenza, grazie alla totale padronanza delle tecnologie di Business Intelligence e al centro di sviluppo interno, che permette di garantire tempi brevi e certi di implementazione e il sistematico monitoraggio dei progetti, come pure la rilevazione della Project Satisfaction presso i clienti, quale parte integrante della metodologia di sviluppo.