NASCE TALEND ITALIA


Accelerare la diffusione di soluzioni di data management open source anche nel nostro Paese

 

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Secondo gli analisti gli strumenti di data integration rappresentano un valore di mercato complessivo di 13 miliardi di dollari. La parte del leone è fatta da tecnologie proprietarie, ma cominciano a ritagliarsi un proprio spazio anche le soluzioni open source, come dimostra il successo di Talend (www.talend.com), società che opera proprio nel mercato del data management open source.

«Dopo aver chiuso il migliore anno di sempre nel 2009 – ha assicurato François Méro, general manager Emea della società -, nei primi sei mesi di quest’anno abbiamo raggiunto tutti gli obiettivi di vendita, sviluppo di prodotto, servizio clienti e business development che ci eravamo prefissati».

Per quanto riguarda lo sviluppo tecnologico è stata rilasciata Talend 4.0, una piattaforma che include, in un’unica soluzione, integrazione dati, data quality e master data management, rendendo ancora più appetibile la scelta dell’open source anche in ambito data management. Grossi investimenti sono stati fatti anche in termini di sviluppo del business, come testimonia l’avvio di operazioni dirette in Italia con la costituzione di Talend Italia. La nuova realtà, guidata da Gianfranco Marilli, già fondatore di Sorint, si pone l’obiettivo di far conoscere Talend e le sue potenzialità al mercato italiano. Nata nel 1985, Sorint associa una profonda conoscenza del mercato It con una presenza sul territorio molto radicata e una capacità progettuale con la quale è sempre riuscita a offrire ai propri clienti un reale valore aggiunto. La sinergia tra Talend e Sorint, che si concretizza con la nascita di Talend Italia, si pone dunque l’obiettivo di far fare al mercato italiano del data management open source un salto di qualità.

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«È stata l’associazione dei termini open source e data management a convincermi – ha commentato Marilli, che assume la carica di presidente di Talend Italia -; con più di 10 milioni di download e un numero crescente di clienti paganti, tra cui aziende del calibro di eBay, Virgin Mobile, Sony Online Entertainment e Allianz, le soluzioni Talend sono sempre più apprezzate dal mercato, anche perché le aziende, oggi più che mai, sono alla ricerca di prodotti affidabili che non richiedano investimenti eccessivi».

Talend Italia si avvarrà di una propria struttura commerciale dedicata per la promozione e la vendita di servizi e soluzioni, ma, al fine di sviluppare rapidamente la diffusione del brand e accelerare la penetrazione sul territorio, intende appoggiarsi anche a un certo numero di partner di canale, ai quali fornirà tutto il supporto necessario. «Siamo convinti di poter crescere rapidamente – aggiunge Marilli -, non dimentichiamo che il mercato open source in Europa è aumentato del 44% nel 2010 dopo aver registrato un incremento del 47% nel 2009, anno in cui ha raggiunto un giro d’affari di 5,1 miliardi di euro. Le soluzioni Talend hanno tutte le carte in regola per giocare un ruolo di primo piano in questo segmento, grazie alla loro produttività, che si traduce in un rapporto costi/benefici ottimale». Il modello di pricing di Talend è molto trasparente: fermo restando che il download delle versioni basic è gratuito, il costo dei servizi di supporto non varia con l’aumento dei dati o delle infrastrutture It (sistemi, Cpu…) e questo consente ai clienti di preventivare in modo puntuale gli investimenti anche in presenza di progetti complessi.

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