La strategia si basa sul fornire il supporto necessario per sfruttare al meglio le tecnologie emergenti attraverso una qualificata rete di business partner
Serietà e pragmatismo caratterizzano da sempre l’attività di Cisco (www.cisco.com), azienda che ha contribuito a trasformare il modo in cui le persone comunicano e collaborano grazie a una vasta gamma di soluzioni sempre allo stato dell’arte. Tale approccio non viene meno neppure quando il focus si sposta dalle tecnologie ai servizi, come testimonia l’intervista esclusiva rilasciata da Paula Dowdy, vice president Cisco Services European Market, a Data Manager in occasione di una sua recente visita a Milano.
«La nostra è un’azienda orientata da sempre alla business collaboration – ha esordito -; tutti i nostri investimenti, dalla ricerca e sviluppo alle acquisizioni, vanno in questa direzione: l’obiettivo è quello di rendere disponibile architetture in cui infrastrutture tradizionali e virtualizzate, video, social network, soluzioni Cloud e mobile si integrino in maniera trasparente, migliorando il modo di vivere e di lavorare delle persone, sempre e dovunque».
«I servizi non sono da meno – prosegue -: il nostro intento è quello di rendere disponibile la nostra esperienza, maturata lavorando fianco a fianco con organizzazioni di primo piano in ogni parte del mondo, a chiunque intenda disegnare – o ridisegnare – i propri processi alla luce dei nuovi modelli di business che si stanno affermando, a cominciare dal Cloud, che in molti Paesi (in Europa, per esempio, nel Regno Unito e nei Paesi nordici) è già una realtà».
Attualmente i servizi rappresentano circa il 20% del business complessivo di Cisco a livello globale (e poco meno in Europa), e includono sia servizi di manutenzione (circa il 70% del totale) sia di consulenza (il restante 30%).
«Poiché ci rendiamo conto che implementare architetture di nuova generazione e decidere qual è il modo migliore di gestirle e mantenerle aggiornate non è semplice – prosegue Dowdy – ci impegniamo al massimo per fornire al mercato tutto il supporto necessario». In che modo? «Attraverso un ecosistema di business partner altamente qualificato in grado di affiancarci efficacemente in questo non facile compito, che deve avere un carattere sempre più proattivo», risponde Dowdy.
L’offerta di servizi Cisco, dunque, è veicolata prevalentemente tramite partner di canale che hanno il compito di seguire da vicino gli utenti finali – «di cui conoscono bene le esigenze» – nel loro processo di crescita e sviluppo, individuando volta per volta le tecnologie più adatte ad aiutarli a restare competitivi in un mondo globalizzato che corre sempre più in fretta. Tra le iniziative legate ai servizi, una delle più recenti è quella denominata Cisco Partner Advisor, che fornisce ai partner Select e Registred, ovvero a chi lavora soprattutto con la piccola e media impresa, tool per accelerare le trattative di vendita e semplificare i rapporti commerciali con Cisco. Tra i servizi consulenziali, invece, spicca, tra gli altri, il Cloud-based Business Advisory Service, messo a punto in collaborazione con EMC e VMware, pensato per illustrare in dettaglio il valore strategico delle soluzioni di Cloud computing. Per i partner certificati interessati ad aiutare i propri clienti a gestire le loro reti in maniera semplice, efficace e conveniente, infine, la risposta giusta è rappresentata dai Cisco Smart Care Services che forniscono strumenti, sia lato Web che lato client, mediante i quali è possibile monitorare costantemente tutte le componenti presenti sulla rete, per conoscerne in ogni momento con esattezza lo stato di salute, identificando potenziali problemi ancora prima che insorgano.
«Forti del nostro know how in tema di collaboration – conclude Dowdy -, continuiamo a investire per mettere a punto un ventaglio di proposte sempre più ampio e articolato che permetta ai nostri partner di fornire ai loro clienti, in maniera semplice e veloce, le tecnologie innovative di cui hanno bisogno».
