Condivisione degli obiettivi in una logica di lungo periodo alla base del rapporto con il partner informatico: Sinfo One
Garanzia di filiera e qualità certificata sono elementi portanti delle scelte strategiche di Molino Grassi, azienda del settore molitorio, che trasforma circa 130mila tonnellate di cereali l’anno su due impianti produttivi, impostasi tra i leader europei nello sviluppo dell’agricoltura e dell’alimentazione biologica. Da anni, l’azienda investe in una nuova filosofia di rapporto con il mondo agricolo, sviluppando un approccio di filiera collaborativo, che ne ha fatto un importante punto di riferimento per la sperimentazione di nuove varietà e tipologie di prodotto. Un’evoluzione di questo tipo, nel rapporto di filiera, segna il passaggio dal controllo alla ricerca e sviluppo, dove si sono create le condizioni migliori per ottenere un prodotto di alta qualità. L’attività inizia con la ricerca del seme migliore, prosegue nei luoghi dove le condizioni ambientali garantiscono una crescita ottimale del prodotto, affianca i coltivatori dalla semina alla raccolta, e infine, dopo lo stoccaggio e la macinazione, segue il prodotto in fase di controllo, garantendo la qualità fino al consumatore finale. Fiore all’occhiello della produzione Molino Grassi è la linea di farine “qb” – unica nel suo genere – caratterizzata dall’utilizzo e sapiente incrocio dei grani più antichi (quali il farro monococco, tra i primi cereali coltivati dall’uomo, e il frumento Khorasan a marchio registrato Kamut) con quelli più innovativi: la più alta qualità “bio” messa al servizio del gusto. Molino Grassi oltre alle certificazioni ISO 9000 e ISO 22000, ha ottenuto anche le certificazioni IFS (International Food Standard) e BRC (Global Standard for Food Safety). La ricerca di un rapporto di partnership – fondato sulla condivisione degli obiettivi di lungo periodo – è stato anche il criterio utilizzato nella scelta del sistema informativo, fondamentale per centrare gli obiettivi di qualità, controllo di filiera ed evoluzione costante in linea o in anticipo rispetto ai mutamenti di mercato. «««Avere un partner puntuale, efficace e innovativo nelle modalità di gestione del sistema informativo è indispensabile per mantenere e superare gli standard qualitativi che ci siamo dati e che ci vengono riconosciuti per l’impegno lungo tutta la filiera – afferma Silvio Grassi, amministratore delegato di Molino Grassi. «In questo senso la collaborazione con Sinfo One si è rivelata ottimale sia per le soluzioni gestionali adottate che per il rapporto instauratosi». Non solo. «Quando abbiamo deciso di dotarci del nuovo sistema informativo – continua Grassi – la filosofia seguita è stata quella di individuare una soluzione affidabile pensata per aziende del food e, soprattutto, un partner che affiancasse alle competenze di business consulting una buona conoscenza del nostro settore e la capacità di fornire un sopporto costante nel tempo, in linea con l’evoluzione dell’azienda. La professionalità e la competenza dei consulenti Sinfo One è stata determinante per la scelta finale». L’incontro con Sinfo One ha consentito a Molino Grassi di avviare un programma di cambiamento, che si è spinto oltre le premesse iniziali. Il sistema Si Fides Food & Beverage (ERP di Sinfo One) è entrato in produzione con significativi consensi da parte degli utenti e del management di Molino Grassi. «I benefici – prosegue l’ad – sono stati evidenti fin dai primi mesi: snellimento dei processi, rapida disponibilità di informazioni affidabili, controllo della qualità del prodotto e dei processi». Al progetto iniziale, che ha coinvolto tutte le aree gestionali, è seguito quello di sales force automation, che ha reso immediatamente più semplice la comunicazione tra la rete di agenti e la sede centrale riducendo la possibilità di errori nella gestione del processo di vendita. «L’ultimo progetto completato con Sinfo One – conclude Grassi – è quello di business intelligence, che ci permette di effettuare velocemente analisi su dati affidabili con una serie di indicatori correlati al nostro business».