La banca ha ridotto i fermi operativi e migliorato le performance applicative in filiale. Quasi 400 le postazioni convertite in postazioni virtuali
Forte di un organico di 550 persone, 75 sportelli e 80 ATM nella Regione Toscana, Cassa di Risparmio di Volterra (www.crvolterra.it) è una storica banca territoriale che da sempre si distingue per la sua stretta relazione con il tessuto economico locale. «Negli ultimi anni – spiega Maurizio Fatarella, responsabile area organizzazione di Cassa di Risparmio di Volterra – abbiamo intrapreso un percorso di profondo cambiamento che ha comportato l’avvio di diversi progetti innovativi volti a migliorare l’efficienza operativa, l’efficacia commerciale e il presidio del rischio. In questo scenario, abbiamo trovato un valido alleato in Cedacri (www.cedacri.it), con cui abbiamo collaborato in numerose iniziative di innovazione tecnologica e applicativa».
Fra i vari progetti intrapresi, si è concluso a metà 2012 il rinnovamento delle postazioni di lavoro, per il quale la Cassa ha puntato sul modello della virtualizzazione dei desktop. In particolare, sono state circa 400 le postazioni tradizionali convertite in altrettante postazioni virtuali, oggi, gestite da Cedacri. «Il parco hardware precedentemente impiegato – continua Fatarella – si caratterizzava per una crescente obsolescenza, anche dal punto di vista del sistema operativo installato. Ciò generava sempre più frequenti inefficienze nell’uso di applicazioni di nuova generazione e un significativo aumento dei guasti, con richieste di assistenza che appesantivano il lavoro della funzione IT della banca e fermi operativi che nel migliore dei casi si protraevano per una giornata di lavoro. Per via delle sue caratteristiche, inoltre, il parco installato non rispondeva ai requisiti richiesti dal nuovo sistema di sportello sviluppato da Cedacri: un’azione di rinnovamento si rendeva dunque indispensabile». Dopo attente valutazioni, la banca ha scelto di orientarsi sul modello dei desktop virtuali per perseguire la massima standardizzazione dei posti di lavoro, soprattutto in filiale.
L’istituto ha optato in particolare per le tecnologie Citrix e si è affidata ai servizi di desktop management di Cedacri per ottimizzare i risultati conseguibili dal progetto. Nello specifico, scegliendo Cedacri la banca ha potuto ottenere una migliore convergenza fra i desktop virtuali e le applicazioni bancarie già fornite dalla stessa Cedacri, assicurandosi inoltre migliori garanzie di ripristino dei sistemi in caso di failover grazie all’infrastruttura di disaster recovery dell’outsourcer. Non solo. Affidando a Cedacri il governo dell’intero servizio, dalla manutenzione dell’infrastruttura alla gestione delle macchine fino all’help desk, Cassa di Risparmio di Volterra ha consentito alle proprie risorse di focalizzarsi su attività a maggior valore aggiunto. Nell’implementazione del progetto, si è partiti dalla costruzione del template standard per tutte le macchine virtuali della banca. E’ seguita una seconda fase di test, prima in laboratorio e poi presso filiali campione, a valle della quale si è passati al roll out vero e proprio, con la sostituzione di tutte le postazioni di lavoro: ciascuna operazione ha avuto una durata di circa 15 minuti, senza alcun blocco per il servizio al pubblico. «Attraverso la soluzione basata su desktop virtuali – dichiara Fatarella – stimiamo di poter conseguire complessivamente un risparmio di oltre il 30% rispetto alla soluzione classica basata su pc tradizionali.
I benefici fin qui rilevati sono incoraggianti. I primi segnali sui principali driver di costo e gestionali sono in linea con le attese. In particolare, fin da subito, abbiamo potuto sperimentare migliori performance nella fruizione delle applicazioni anche nelle filiali con collegamenti di rete più lenti, una drastica riduzione delle chiamate di assistenza e dei fermi operativi, un’evidente semplificazione nella gestione delle postazioni, con un successo pari al 100% per aggiornamento, patching e distribuzione del software».
