Ecco le principali tematiche messe a bando quest’anno dal programma H2020-Health. Trecentotrenta milioni di euro di finanziamento diretto a fondo perduto dall’Unione europea per imprese e organizzazioni della sanità innovativa
Il programma “HORIZON 2020” (H2020) è partito con i primi bandi pubblicati l’11 dicembre 2013 e con scadenze che vanno da marzo a novembre 2014. Ma sono già pianificati anche altri bandi nella seconda parte dell’anno, con scadenze che arrivano fino a metà 2015. Gli inviti a presentare proposte di progetto competitivo sono pubblicati periodicamente, tenendo conto in particolare della necessità di trasparenza e non discriminazione, nonché di una flessibilità adeguata alla natura variegata dei settori della ricerca e dell’innovazione (R&I – Ricerca e Innovazione). La Commissione europea ha avviato il programma H2020 come nuovo piano settennale (2014-2020) di finanziamento a fondo perduto dell’innovazione, ricerca e sviluppo in Europa con un budget totale di circa 80 miliardi di euro. H2020 viene attuato per contribuire a creare leadership industriale, crescita e occupazione nonché benessere per i cittadini europei. Il programma rispecchia la visione strategica e gli obiettivi del piano Europa 2020. Contribuisce, inoltre, alla realizzazione e al funzionamento dello Spazio Europeo della Ricerca e dell’Agenda Digitale Europea.
Le tematiche health
La “sfida della società” (SC1) concerne la salute ed è focalizzata, per gli anni 2014-15, sui cambiamenti demografici e il benessere e comprende 34 temi raggruppati nell’area cosiddetta della personalizzazione della salute “Personalising Health Care (PHC 2014-15)”. La scelta di tale priorità è stata fatta in considerazione del trend di invecchiamento della popolazione europea, che determinerà un onere crescente sia in termini di malattie sia di ricadute economiche e sociali che potrebbero compromettere la sostenibilità e l’equità dei sistemi sanitari europei, per i quali l’Europa già oggi spende il 10% del PIL. Gli argomenti sono stati scelti anche tenendo conto delle priorità del partenariato europeo sull’innovazione e sull’invecchiamento sano e attivo” (EIP-AHA). L’obiettivo SC1 viene inoltre implementato in combinazione con una serie di attività non incluse in H2020, quali: l’iniziativa sui farmaci innovativi (IMI), il partenariato di studi clinici tra l’Europa e i paesi in via di sviluppo (EDCTP) e il programma di “vita attiva e assistita” (AAL).
Le procedure di selezione PHC 2014-15 sono state pubblicate l’11 dicembre dell’anno scorso e sono organizzate in due fasi di sottomissione. La prima si chiude il 14 ottobre prossimo, mentre la seconda scade il 24 febbraio 2015. Il budget complessivo è di 330 milioni di euro e il capitolato richiede proposte di progetto competitivo sui seguenti 10 temi di R&I:
- PHC 2 – 2015. Understanding diseases. Systems medicine: comprendere la complessità dei fenotipi clinici nelle malattie multifattoriali con lo sviluppo di nuovi sistemi e l’integrazione di dati biomedici e clinici per produrre modelli di malattia utilizzando soluzioni statistiche, computazionali e matematiche avanzate;
- PHC 3 – 2015. Understanding common mechanisms of diseases and their relevance in co-morbidities: affrontare le lacune nelle conoscenze attuali sull’eziologia della malattia, al fine di sostenere l’innovazione nello sviluppo di trattamenti evidence-based, attraverso l’integrazione di studi per l’individuazione di meccanismi comuni alle diverse malattie;
- PHC 4 – 2015. Health promotion and disease prevention. Improved inter-sector co-operation for environment and health based interventions: approccio multidisciplinare che coinvolge i responsabili politici, il privato e la società civile per: (1) promuovere la salute e prevenire le malattie sulla base dei fattori di stress ambientale; (2) analizzare le caratteristiche di successo, le barriere e l’interazione tra politica ed economia; (3) valutare i benefici e gli impatti economici e sociali;
- PHC 11 – 2015. Development of new diagnostic tools and technologies: in vivo medical imaging technologies: sviluppo di nuovi strumenti diagnostici per migliorare la pratica clinica, il processo decisionale e la sostenibilità del sistema sanitario;
- PHC 14 – 2015. New therapies for rare diseases: sviluppo di nuovi approcci terapeutici e buone pratiche di fabbricazione (GMP) e di produzione per i problemi specifici delle malattie rare;
- PHC 16 – 2015. Tools and technologies for advanced therapies: sviluppo di strumenti e tecniche per l’applicazione delle nuove terapie come: il gene, terapie cellulari, ingegneria tissutale e medicina rigenerativa;
- PHC 18 – 2015. Establishing effectiveness of health care interventions in the paediatric population: comprendere meglio gli interventi sanitari e dell’uso di metodi di valutazione delle tecnologie sanitarie nella popolazione pediatrica e aumentare le conoscenze sull’efficacia dell’intervento in pediatria;
- PHC 22 – 2015. Promoting mental wellbeing in the ageing population: migliorare la comprensione, la prevenzione, la diagnosi precoce e il trattamento dei disturbi mentali nelle persone anziane per un invecchiamento più sano;
- PHC 24 – 2015. Piloting personalized medicine in health and care systems: progetti pilota basati su nuovi modelli di cura e sul concetto di “medicina personalizzata”, tenendo conto della diversità europea e dell’organizzazione dei sistemi sanitari, nonché del coordinamento con le autorità nazionali, regionali o locali;
- PHC 33 – 2015. New approaches to improve predictive human safety testing: comprendere le complesse vie biologiche di rilevanza tossicologica e identificare marcatori precoci predittivi degli effetti tossicologici sull’uomo, con il coinvolgimento delle comunità di ricerca, delle PMI, dell’industria e delle agenzie di regolamentazione nel coordinamento e nello scambio di informazioni.
L’ICT e il digitale, come tecnologie abilitanti, giocano naturalmente un ruolo orizzontale fondamentale e innovativo in tutte le tematiche citate. Un altro bando PHC 2015 è poi pianificato su altri temi con scadenza 21 aprile 2015 e con un budget di 162 milioni di euro. Di questo parleremo, con un articolo di approfondimento nella seconda metà dell’anno.
Finanziamento
Le attività finanziabili interessano l’intero ciclo di vita che va dalla ricerca di base al mercato, con un forte accento sulle attività connesse all’innovazione, quali le azioni pilota, le dimostrazioni, i test a sostegno e anche la commercializzazione. Le disposizioni finanziarie relative al contributo dell’Unione sotto forma di sovvenzioni prevedono un’unica percentuale di finanziamento in funzione della tipologia di progetto, senza distinzione tra i partecipanti (almeno tre entità indipendenti di tre paesi europei): 100% dei costi diretti ammissibili e 70% (100% per le organizzazioni non profit) per le attività di innovazione. I costi indiretti ammissibili, invece, sono determinati applicando un tasso forfettario del 25% del totale dei costi diretti, con la possibilità, unicamente per i soggetti giuridici senza scopo di lucro, di dichiarare i costi effettivamente sostenuti.
Le proposte presentate entro la chiusura del bando sono valutate e selezionate mediante procedure formalizzate sulla base dei seguenti criteri di aggiudicazione: a) eccellenza; b) impatto; c) qualità ed efficienza dell’attuazione. Nella fase di valutazione tecnica, la Commissione si avvale di esperti indipendenti e le proposte sono alla fine classificate sulla base dei risultati della valutazione.