CA: Il cloud “chiavi in mano”

CA il cloud chiavi in mano

La soluzione CA in collaborazione con Fujitsu e Intel per rendere disponibili nuovi servizi cloud in modo rapido, economico e semplice

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Ad aprire l’evento tenuto a Milano l’8 ottobre, cui ha fatto seguito quello di Roma il 10, è stato Mauro Solimene, vice president enterprise solutions di CA Technologies Italia (www.ca.com/it). Grande attenzione al concetto di infrastruttura e servizi compliant con le disposizioni vigenti, sono tra i fattori su cui concentrare l’attenzione. Diverse sono le strade che portano al cloud. I due estremi: partire dall’esistente, come fanno in molti – oppure – mantenere l’esistente e creare una piattaforma parallela, completamente nuova, in grado di colloquiare in modo adeguato con l’esistente, fornendo tutti i servizi necessari al cloud.
Per Antonio Romano, blogger & independent senior advisor, le priorità per il 2012 sono: «Incrementare la crescita, la mobilità e la virtualizzazione. Il vero enabling factor è la sostenibilità, con l’abbattimento dei costi, la riduzione del time to market e servizi senza investimenti iniziali. L’argomento si dibatte da lustri, ma oggi la tecnologia sembra essere davvero pronta. La risposta del mercato al cloud computing è positiva. Il limite maggiore all’adozione del cloud è la sicurezza dei dati portati al di là del firewall. La normativa che regola la funzione servizi in chiave cloud non è ancora chiara.
Ma quando si è cloud ready? Alcune parole chiavi ci aiutano a capirlo: cliente esterno; logica di servizio; linguaggio di business; complessità; efficienza; qualità del servizio; operatività in ambienti eterogenei; organizzazione e processi.
Matteo Occhipinti, solution strategist di CA Technologies Italia, Maurilio Ceriotti e Giovanni Usuelli, principal consultant di CA Technologies Italia, hanno illustrato insieme la soluzione AppLogic di CA, che permette – all’interno di un unico framework – di avere tutto quello che serve per attivare un’application-centric-cloud, non un server virtualization, dove sistemi operativi e applicazioni diventano appliance. Per completare l’offerta, CA presenta anche alleati importanti. Denis Nalon, portfolio & business programs manager di Fujitsu Technology Solutions (www.fujitsu.com/it) ha presentato la strategia della propria azienda per quanto riguarda il cloud: fornire hardware, fornire data center, accelerare il modello di esercizio. La tecnologia è in continua evoluzione: front-end più semplice, back end più complesso con ambienti specializzati ma molto standard.
Più della metà delle aziende, con più di 50 dipendenti, ha intrapreso la strada della virtualizzazione (dati Politecnico di Milano). La proposta di Fujitsu è un piano a quattro passi: utilizzare componenti best of breed, integrare componenti complementari, utilizzare Blueprint (configurazione completa) e utilizzare soluzioni ready-to-operate e servizi appropriati (quindi AppLogic). Il tema cloud arriva fino al silicio. Marco Soldi, marketing development manager di Intel (www.intel.it) ha illustrato l’impegno della propria azienda e la tecnologia che lo concretizza per il cloud: standardizzare, semplificare ed evolvere. La visione del cloud di Intel per il 2015 è portare l’approccio x86 a tutti i dispositivi in commercio. A concludere è stato Gianpaolo Sticotti, channel sales director di CA Technologies Italia che si è focalizzato sul data recovery, illustrando come la famiglia di prodotti CA Arcserve si integra con il mondo cloud.

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