Un confronto per capire come il mercato sta rispondendo all’esigenza, espressa da molti dipendenti, di utilizzare i propri dispositivi personali nell’attività lavorativa
Il “Bring Your Own Device” – BYOD, rappresenta un fenomeno dal quale nessuna azienda può più prescindere. Perché i dipendenti vogliono utilizzare i dispositivi personali anche nel contesto lavorativo. Collegare simili apparecchi alla rete aziendale, per poi gestire le applicazioni relative al business, comporta però una serie di implicazioni di carattere infrastrutturale, tecnologico e di sicurezza. Una situazione che apre scenari nuovi e imprevedibili, sui quali si sono confrontati, sotto la regia dell’agenzia di comunicazione Grandangolo Communications (www.grandangolo.it), alcuni protagonisti del mercato.
Ad aprire il dibattito è stato Paolo Lossa, regional manager di Brocade Italy (www.brocade.com), secondo il quale «il fenomeno del BYOD aumenta la disponibilità delle applicazioni, oltre a contribuire a ridurre le spese per gli acquisti di dispositivi IT, anche se può creare problemi per i dipartimenti IT. In questo nuovo scenario di business always-on, il portafoglio di soluzioni di networking Brocade ad alte prestazioni, scalabile e ottimizzato per il Cloud, offre a tutte le aziende la fiducia necessaria per soddisfare le crescenti esigenze di sicurezza e performance delle loro reti».
Uno sviluppo che, come spiega Albert Zammar, regional sales manager di Riverbed Technology Italy (www.riverbed.com/it), non può prescindere dall’ottimizzazione delle reti wireless locali: «Le nuove applicazioni chiedono alle reti di aumentare l’intelligenza per definire meccanismi specifici di prioritizzazione e sicurezza. Riverbed, grazie al sistema operativo RiOS 7.0 integrato nelle appliance Steelhead, è in grado di migliorare radicalmente le performance delle applicazioni anche per l’utilizzo dei device personali, assicurando le priorità necessarie alle applicazioni mission critical e garantendo la banda necessaria».
BYOD e Unified Communications rappresentano il binomio vincente secondo Stefano Osler, amministratore delegato di Wildix Italy (www.wildix.com): «La nostra attività di ricerca è sempre più attenta a strumenti che si svincolano dalla dipendenza dai dispositivi. Ne è un esempio CTIconnect PRO, lo strumento di collaborazione totalmente basato su Web e che permette di accedere al proprio profilo da qualsiasi dispositivo in rete. Inoltre, tutti i sistemi di comunicazione unificata di Wildix dispongono della funzione Mobility, che permette il trasferimento delle chiamate verso qualsiasi tipologia di cellulare».
«Del resto – gli ha fatto eco Marco Lupi, country manager Italy di LifeSize Communications (www.lifesize.com) – il BYOD e la consumerizzazione dell’IT sono fenomeni inarrestabili, così come la videocomunicazione, che rappresenta l’ultima frontiera per una totale collaborazione. Ecco perché abbiamo arricchito la nostra gamma prodotti di videocomunicazione con soluzioni ad hoc per gli utenti mobili. In particolare, LifeSize ClearSea è la soluzione aperta e interoperabile, di classe enterprise, per la video collaboration tramite computer desktop o dispositivi portatili».
«Aprirsi al paradigma del BYOD – ha concluso Paolo Mugnai, territory sales manager Italy di Meru Networks (www.merunetworks.com) – impone a molte aziende di adeguare le infrastrutture, per supportare l’aumento sia del traffico dati sia del numero di dispositivi connessi soprattutto alla rete wireless. La tecnologica di Meru Networks è l’unica a permettere di utilizzare un unico canale di trasmissione. Inoltre possiamo gestire un’elevata densità di collegamenti, con la massima scalabilità, e siamo il solo vendor a proporre un controller per le reti Wi-Fi virtualizzato su VMware».
L’ultima battuta spetta a Piera Loche, managing director di Zycko Italy (www.zycko.it), un’azienda di distribuzione che possiede una visione globale del mercato: «Questo fenomeno apre uno scenario di nuove esigenze che investono la base tecnologica infrastrutturale di tutte le aziende. Anche in tale ambito Zycko è in grado di offrire una suite di soluzioni che rispondono proprio a queste necessità, in coerenza con la propria strategia di distributore a valore di soluzioni IT, che da sempre propone al mercato prodotti best in class e tecnologicamente evoluti».