Arriva sul mercato la release 4.0 delle soluzioni unificate di Business Intelligence ed Enterprise Information Management del portfolio SAP BusinessObjects
«Uno degli annunci più significativi degli ultimi dieci anni», così Fulvio Bergesio, direttore Business Analytics & Technology di SAP Italia (www.sap.com/it) definisce il lancio delle versioni 4.0 delle soluzioni di Business Intelligence (BI) ed Enterprise Information Management (EIM) del portfolio SAP BusinessObjects. «Abbiamo lavorato tre anni, recependo i numerosi suggerimenti arrivati dalle nostre comunità di utenti, per mettere a punto questa suite che testimonia, tra l’altro, la completa integrazione raggiunta a livello tecnico tra la tecnologia SAP e quella BusinessObjects», spiega Bergesio, che ha avuto l’onore e l’onere di presentarle nel corso di due eventi organizzati da SAP a Milano e Roma lo scorso aprile.
«Ero particolarmente emozionato – prosegue – perché, lavorando in questo settore da molti anni, ero consapevole del valore di queste soluzioni, che consentono di integrare in maniera trasparente tutte le informazioni tipiche del mondo dipartimentale con quelle del mondo analitico. Le nuove release di BI ed EIM, unificate su un’infrastruttura comune che offre un’esperienza utente semplice come quella dei social network, infatti, delineano un nuovo modello di Analytics: più rapido, grazie alla tecnologia in-memory; più mobile, grazie al supporto di una gamma di dispositivi ancora più ampia; più completo, grazie all’integrazione di informazioni strutturate e non strutturate e a nuovi strumenti di governo dei dati; più flessibile, visto che sono adattabili a qualsiasi modello di implementazione, on-premise, on-demand, integrato nelle business operation o ibrido».
Vediamo un po’ più da vicino gli elementi chiave che caratterizzano l’offerta: l’ottimizzazione con il software SAP Hana rende innanzitutto possibile analizzare un’enorme quantità di dati grazie alla potenza dell’in-memory computing, una tecnologia su cui SAP sta investendo in maniera consistente. Le release 4, inoltre, valorizzano anche la Sybase Unwired Platform di Sybase (acquisita da SAP lo scorso anno) consentendo di portare la BI su qualsiasi dispositivo mobile e annullando in tal modo il tempo e le distanze. Integrando in maniera omogenea dati strutturati e non (ovvero provenienti da social media, blog, e-mail ecc.), i nuovi tool consentono inoltre di effettuare analisi più accurate e veritiere, grazie a un universo semantico multi-dimensionale e multi-sorgente unificato.
Altri elementi chiave sono SAP BusinessObjects Data Services, un software – ottimizzato anche per scenari di integrazione dei dati operazionali come migrazione, sincronizzazione e data-hub – che aiuta a consolidare qualsiasi sorgente dati, a valutarne la qualità, a tracciarne il profilo e a migliorarla per poi integrare i dati ottimizzati in qualsiasi ambiente applicativo o di BI; SAP BusinessObjects Information Steward, uno strumento per gestire il dizionario dei metadati (metapidia), e per migliorare la qualità dei dati e monitorarla durante tutto il ciclo di vita, e SAP BusinessObjects Event Insight, che aiuta gli utenti a comprendere l’impatto di alcuni eventi di business (per esempio le fluttuazioni dei mercati finanziari e gli schemi del traffico di rete) nel momento in cui si manifestano all’interno del network aziendale, trasformando scenari complessi e grandi volumi di dati in un contesto processabile.
«Abbiamo previsto opzioni di implementazione flessibili che fanno leva sulle più recenti innovazioni a 64 bit e sui metodi di virtualizzazione e Cloud computing per offrire avanzate funzionalità di monitoraggio, alert e audit – conclude Bergesio -. L’obiettivo finale è quello di fornire a un numero sempre maggiore di utenti business strumenti intuitivi, rapidi e sicuri in grado di aiutarli a prendere la decisione giusta nel momento giusto, ovunque si trovino».
