Banca Etruria ha aderito al progetto CBILL del Consorzio CBI e, con il supporto tecnologico di Cedacri, consente oggi ai propri clienti retail di pagare via web il ticket dovuto per le prestazioni della ASL 8 di Arezzo
Fondata ad Arezzo nel 1882, come istituto di credito popolare, oggi Banca Etruria è presente sul territorio italiano con 175 sportelli e rivolge i propri servizi bancari e finanziari sia ai privati sia alle aziende, puntando da sempre sullo sviluppo di soluzioni e prodotti innovativi per dar vita a un’offerta personalizzabile dagli elevati standard qualitativi. Questa forte spinta all’innovazione che da sempre contraddistingue Banca Etruria l’ha portata ad aderire fin da subito con convinzione al progetto CBILL lanciato dal Consorzio CBI, il consorzio nazionale che gestisce l’infrastruttura tecnica utilizzata da tutti i principali istituti italiani per realizzare in via telematica il collegamento con la clientela corporate (aziende ed enti pubblici) e per erogare dunque i servizi di corporate banking. Nel 2012, il Consorzio CBI ha lanciato l’iniziativa CBILL, con l’obiettivo di sviluppare nuove soluzioni a supporto del processo di invio e riscossione dei conti spesa (come le bollette) emessi da soggetti creditori privati e pubblici di diversa natura, i cosiddetti biller. L’iniziativa ha riscosso l’interesse dei più grandi istituti finanziari italiani, che si sono attivati per coinvolgere importanti biller e dar vita così a un circuito virtuoso interessante per tutte le parti coinvolte. Anche Banca Etruria ha aderito fin da subito al progetto con l’obiettivo di arricchire la propria offerta con servizi di e-billing evoluti.
«Per noi di Banca Etruria, da sempre attenti a tutto ciò che è innovazione, sono apparse subito chiare le potenzialità dell’iniziativa promossa dal Consorzio CBI e abbiamo dunque coinvolto, con la collaborazione della nostra controllata Etruria Informatica, la ASL 8 di Arezzo, nostro cliente corporate, per costruire una tipologia di servizio che fosse d’interesse tanto per l’azienda sanitaria quanto per i nostri clienti retail» – ha spiegato Giovanni Scoscini, responsabile sistemi informativi del Gruppo Banca Etruria. «Grazie al lavoro svolto con la ASL 8, con il coinvolgimento della Regione Toscana e il Consorzio CBI, e al prezioso sostegno di Cedacri, i nostri clienti privati potranno pagare direttamente online i ticket CUP e Pronto Soccorso della ASL 8. Non solo. Entro i primi mesi del 2014, potranno effettuare anche pagamenti via web praticamente per tutte le tipologie di incassi dell’azienda sanitaria: dalle quote di gestione dei servizi sanitari delle aziende alle visite intramoenia, dalle visite per le patenti di guida ai certificati».
Integrazione tecnologica
Dal punto di vista tecnologico, Banca Etruria si è appoggiata a Cedacri, che ormai già da anni gestisce in full outsourcing i sistemi informativi dell’istituto, per riuscire a usufruire della piattaforma messa a disposizione dal Consorzio CBI per i servizi CBILL. Cedacri, in sostanza, ha svolto la funzione di abilitatore tecnico del progetto, occupandosi di tutti gli aspetti di integrazione tecnologica. Proprio per il suo ruolo di outsourcer specializzato nella gestione dei sistemi informativi bancari e di partner di Banca Etruria, Cedacri ha fin dall’inizio del progetto lavorato in stretta collaborazione anche con il Consorzio CBI e oggi è in grado di mettere a disposizione di tutte le proprie banche clienti sistemi perfettamente integrati con quelli predisposti dal Consorzio CBI per i servizi CBILL. «Il progetto realizzato con la ASL 8 di Arezzo rappresenta la prima sperimentazione in Italia di un servizio di e-billing di questo tipo e il classico esempio di iniziativa win-win» – ha dichiarato Giovanni Scoscini. «Cedacri ha come sempre messo in campo tutte le forze necessarie per rendere il progetto tecnologicamente possibile in tempi brevi, confermandosi come un partner di indiscussa competenza».