A colloquio con Simonetta Moreschini, al timone della divisione Enterprise & Partner Group, la struttura dedicata ai grandi clienti, per fare il punto sulle possibilità offerte dalle tecnologie recentemente rinnovate e dalle applicazioni di cloud computing
Da quattro anni in Microsoft (www.microsoft.com/italy), dopo vari incarichi nel gruppo IBM Italia, e da due alla guida della divisione dedicata ai grandi clienti, Simonetta Moreschini inizia l’incontro con Data Manager sottolineando come il momento attuale sia molto favorevole per le aziende che decidono di investire in tecnologia. A dispetto del rallentamento economico, la convinzione della responsabile della divisione Enterprise & Partner Group di Microsoft Italia nasce da due considerazioni principali: da una parte la presenza di nuove tecnologie e nuovi paradigmi come il cloud computing, che rendono possibile realizzare soluzioni modulari e vantaggiose in termini di costi, e dall’altra la constatazione che anche in momenti di crisi economica bisogna continuare a costruire il proprio futuro. «Rinunciare all’innovazione, eliminando o rallentando fortemente gli investimenti in tecnologia informatica, è una visione miope, che può portare a perdere competitività nel volgere di poco tempo», sottolinea Simonetta Moreschini. Il suo è un osservatorio privilegiato: la divisione Enterprise & Partner Group segue oggi i primi 300 gruppi italiani, ai quali sono messi a disposizione circa 130 professionisti It e, come prevede la tradizione Microsoft, il supporto di una vasta rete di partner qualificati. Oltre ovviamente a una gamma completa di soluzioni fondate su piattaforma Microsoft, suddivise per mercati verticali e per scenari applicativi, come per esempio Business intelligence, Crm, Erp, e anche da tutti i prodotti di tipo desktop, da Windows a Office, di cui negli ultimi mesi sono state rilasciate versioni profondamente rinnovate. Il lancio a ottobre 2009 di Windows 7 ha infatti convinto tutti, facendo rapidamente dimenticare alcune problematiche di Vista, mentre l’apparizione, lo scorso 12 maggio, della suite Office 10 ha ulteriormente posto al centro dell’attenzione questo componente fondamentale dell’operatività aziendale, grazie anche alle nuove funzioni della suite di programmi, molte delle quali sviluppate in chiave cloud computing.
Progetti flessibili
Ed è proprio il mix tra cloud computing e disponibilità di soluzioni rinnovate che permette a Simonetta Moreschini di osservare come «oggi vi siano davvero molte opportunità per le aziende che desiderino accrescere la loro competitività, con soluzioni che forniscono la massima flessibilità, ma anche la massima trasparenza, grazie all’affiancamento del cloud computing all’offerta tradizionale, per realizzare progetti innovativi senza dover necessariamente ricorrere a investimenti impegnativi oppure rivoluzionare l’infrastruttura esistente». Si parte dalle classiche soluzioni “on-premise”, cioè quelle in cui tutte le componenti sono installate presso il cliente, per arrivare al “cloud” totale, in cui tutto o quasi viene gestito dalla “nuvola”. In mezzo, vi sono tutte le sfumature possibili, in una combinazione di opportunità che permette di ritagliare e modificare in maniera molto precisa l’offerta, in base alle esigenze dell’azienda.
Gli esempi non mancano, come il progetto sviluppato recentemente presso MiniLiner, una società di trasporto aereo con sede a Orio al Serio alle porte di Bergamo. La rapida crescita della società aveva dato vita a un’infrastruttura It poco organizzata e di difficile utilizzo. Ma, grazie all’adozione dei Microsoft Online Services, implementati dal partner Solvi, MiniLiner ha ora a disposizione tutte le principali applicazioni di comunicazione e collaborazione in maniera standardizzata e ordinata: la maggior parte dell’hardware e del software è ospitata nei data center di Microsoft, con notevoli vantaggi quali i risparmi di costo nelle infrastrutture e la certezza di disporre sempre delle soluzioni più aggiornate.