L’operatore italiano sceglie il low-cost cinese per attirare i giovani in previsione dell’estate
ZTE è uno di quei marchi che in Italia non ha riscontrato molto successo. Non per colpa di telefoni scarsi o dal desgin poco ricercato, quanto dalle fervida concorrenza di giganti ben più conosciuti, come Samsung o marchi che si sono fatti strada con prodotti diversi prima di entrare nel mercato degli smartphone (è il caso delle chiavette internet Huawei e dei successivi smartphone). Per cercare di recuperare il terreno sui rivali, ZTE chiede l’aiuto a TIM per promuovere un prodotto low-cost, ma solo nel prezzo.
Blade Apex2: hardware e software
Lo ZTE Blade Apex2 è uno smartphone con sistema operativo Android 4.2.2 “puro”, senza ritocchi grafici da parte del produttore. Sotto la scocca c’è un display da 4,5 pollici FWVGA, una fotocamera principale da 5 MEgapixel con flash LED e una frontale VGA. Il processore è uno Snapdragon 400 quad-core da 1.2 GHz, 1 GB la RAM e 8 i GB di memoria interna, espandibili tramite microSD. Buona anche l’autonomia grazie alla batteria in dotazione da 2.000 mAh. La particolarità è il supporto alle reti LTE, un vantaggio non da poco per un dispositivo venduto a 129,90 euro.
La presenza in Italia
Come ha specificato Simon Zhang, general manager di ZTE South Europe per la divisione mobile: “ZTE avvia con TIM una partnership davvero importante per raccogliere la sifda di un mercato complesso e variegato. Blade Apex2 ha caratteristiche di fascia alta ma ad un prezzo competitivo. Il suo obiettivo è portare la tecnologia LTE a tanti utenti, convinti che il 4G sia la tecnologia del futuro”.
