Grazie a Visual Cobol di Micro Focus, gli studi professionali possono ora dialogare con i clienti ovunque e indipendentemente dal dispositivo utilizzato, senza spostarsi dall’ufficio
Micro Focus annuncia che Wolters Kluwer Italia ha scelto Visual Cobol per evolvere nel Cloud il proprio software di punta B.POINT.
Wolters Kluwer Italia opera in Italia con un’offerta specializzata, ampia e integrata, che spazia dall’informazione on line alle soluzioni software – on premise e in Cloud – fino ai corsi della Scuola di Formazione IPSOA e rappresenta il punto di riferimento per i professionisti in Italia.
Lo scenario degli studi professionali del settore legale e fiscale in Italia sta attraversando una fase di forte cambiamento e anche in questo settore si stanno diffondendo nuovi dispositivi che, fino a poco tempo fa, sembrava impensabile potessero essere considerati strumenti di lavoro. Questa trasformazione ha contribuito a cambiare i paradigmi dell’organizzazione interna delle aziende e i commercialisti sono spesso costretti a spostarsi molto più rispetto al passato, dato che alcuni servizi a valore aggiunto implicano la presenza dei professionisti presso le sedi dei clienti.
Wolters Kluwer Italia ha affrontato questa sfida evolutiva, affidandosi a Micro Focus e a Visual Cobol per far evolvere il proprio software di punta B.POINT, soluzione commercializzata con il marchio Osra.
“B.POINT è un prodotto fondamentale, utilizzato da migliaia di professionisti” – spiega Sergio Boaretto, Responsabile Software Engineering di Wolters Kluwer Italia – “che nel corso del tempo non ha mai perso le proprie funzionalità ma è stato arricchito a seguito di evoluzioni e manutenzioni, sia dettate da esigenze di mercato che dai cambiamenti a cui la normativa di settore è continuamente soggetta. L’esigenza era quindi quella di rendere disponibile B.POINT in modalità as-a-service e in ambiente di Cloud Computing, un trend tecnologico al quale anche le imprese e gli studi del settore fiscale non intendono sottrarsi, per evidenti ragioni di convenienza”.
L’evoluzione verso il Cloud attraverso Micro Focus Visual Cobol è stata quindi inevitabile; un software con le caratteristiche di B.POINT necessita di una frequenza di aggiornamento elevata dovuta alle novità introdotte dalle normative e in alcuni casi è necessario procedere all’emissione degli upgrade in tempi rapidissimi per mettere a disposizione dei clienti il software sempre aggiornato.
“Si tratta di un’attività che comprende l’interpretazione della norma, la sua analisi, lo sviluppo del codice, la fase di testing e la sua distribuzione in sufficiente anticipo tale da garantire la messa in produzione in tempi utili e consentire ai clienti la gestione dell’adempimento nei termini di legge” – sottolinea Boaretto – “Grazie a Micro Focus Visual Cobol, che ha permesso l’evoluzione di B.POINT verso l’erogazione via Cloud, abbiamo reso disponibili gli aggiornamenti in modo trasparente per l’utente senza rallentarne l’operatività. Lato nostro, ci consente di ridurre a zero tempo e costi per raggiungere efficacemente tutti gli utenti della nostra soluzione”.
“Nella fase di upgrade, è stato fondamentale supportare Wolters Kluwer Italia con tutta l’assistenza necessaria” – precisa Luca Devoti, Account Manager di Micro Focus Italia – “Ciò ha consentito al cliente di ottimizzare il percorso di migrazione e di accelerare ulteriormente il passaggio alla nuova release”.
“Un altro fattore decisivo è stato mantenere inalterata la user experience, passando all’utilizzo via web” – aggiunge Valentino Magri, Solution Consulting Team Leader di Micro Focus Italia – “L’aggiunta di grafica all’interfaccia ne aveva in qualche modo aumentato le complessità. La diffusione dei dispositivi a dimensione ridotta di superficie ha costretto i produttori di applicativi come noi a ripensare le interfacce per riportarle all’essenzialità. Il successo dei sistemi operativi dei dispositivi mobili è merito anche della loro semplicità di uso in modalità touch-screen”.
E allo stesso modo, attraverso il Cloud presso gli studi professionali non sussisterà più nemmeno l’esigenza di avere i server perché, utilizzando quotidianamente software in modalità “as a service” non si porrà più il problema di dove sono ubicati.
“La scelta di Micro Focus ci ha consentito di raggiungere livelli qualitativi più alti. Grazie all’ambiente di sviluppo più moderno e più funzionale potremo risparmiare tempo da reinvestire nelle nuove funzionalità che renderanno B.POINT ancora più efficace” – conclude Sergio Boaretto.