Nintendo ha registrato nel 2013/14 perdite per 165 milioni di euro. Il risultato negativo è dovuto alle vendite sotto le attese delle console Wii U e 3DS
Continua il momento buio per Nintendo. Il Senior Communications Director dell’azienda giapponese, Charlie Scibetta, aveva dichiarato all’E3 di non temere la concorrenza delle console Microsoft e Sony ma il mercato non sembra aver condiviso le sue certezze. Nintendo ha rivelato i dati finanziari finanziari per l’anno 2013/14, chiuso con una perdita netta di gruppo di circa 165 milioni di euro a causa delle vendite sotto le attese di Wii U e 3DS.
Wii U è stato un fallimento
A due anni dal suo lancio sono state vendute circa 6 milioni di Wii U. Di queste solo 2,72 sono state distribuite negli ultimi 12 mesi e appena 310mila nell’ultimo trimestre. Con un anno di ritardo rispetto alla console Nintendo, Xbox One ha registrato vendite per 5 milioni di unità e PS4 per 7 milioni. A ciò si aggiunge che anche Nintendo 3DS ha deluso le attese.
“L’hardware di Wii U ha ancora un impatto negativo sui profitti, – spiega Nintendo in una nota – imputabile principalmente alla svalutazione della console in Europa e Stati Uniti, e le vendite di software, che hanno alti margini di profitto, non sono cresciute a sufficienza”.