Net Neutrality: il commento di Skype sulle linee guida proposte dagli USA

Nei giorni scorsi la Federal Communications Commission (FCC), Commissione federale per le comunicazioni degli Stati Uniti, ha diffuso un documento con una serie di linee guida e proposte per la libera circolazione dei contenuti sulla rete Internet .

In particolare, Julius Genachowski (Chairman FCC) suggerisce un potenziamento del sistema di tutele della “Net Neutrality”, ovvero il principio che stabilisce la neutralità e libertà della Rete e che si propone di impedire limitazioni imposte dai provider a danno dei consumatori.

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Anche l’Unione Europea è impegnata a individuare regole comuni in materia e si ripropone di definire norme comuni a livello europeo per regolamentare le telecomunicazioni, il cosiddetto “EU Telecoms Package”.

Skype accoglie con favore la decisione della FCC di schierarsi a favore della Net Neutrality e qui di seguito trovi il commento rilasciato da Jean-Jacques Sahel, European Director of Government & Regulatory Affairs di Skype, sul tema, anche in vista degli imminenti negoziati in programma a Bruxelles:

“We welcome FCC Chairman Genachowski’s balanced approach to protecting investment in networks and the applications that drive people to buy broadband access. If done correctly, this move will open up more innovation and allow consumers to make the choice about which applications they would like to use, without having that choice dictated to them by network operators.

On the other hand, many Skype users throughout Europe face censorship when they want to communicate online. Some operators are still blocking Skype traffic or charging Internet subscribers more for their traffic just because it happens to be VoIP/Skype, even if they are already paying for Internet access.

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This is against users’ basic right to an open internet, and we need to make sure that the revised EU regulations are finalized, understood and enforced in a way that protects fair competition, consumer choice and fundamental net freedoms.”

La stragrande maggioranza dei consumatori online (90%) chiedono a gran voce che Internet resti aperta e libera e che gli Internet Service Provider continuino a garantire l’accesso a tutti i contenuti e i servizi senza discriminazioni o limitazioni.

Il dato è emerso da un sondaggio dal titolo “Consumer Expectations of the Internet”, condotto nel 2009 dalla società di ricerche internazionale Synovate in Regno Unito, Francia e Germania e commissionato da Google, Skype and Yahoo!.