Meemi sotto i riflettori di Mediaset.

Tutto italiano il social network per condividere i frame della propria vita“Un meme è un’entità riconoscibile di informazione replicabile da una mente, o supporto simbolico di memoria, ad un’altra mente, o supporto. Un meme è quindi un’unità auto-propagante di evoluzione culturale. Può essere parte di un’idea, una melodia ed in generale qualsiasi informazione possa essere appresa e trasmessa ad altri come unità.” (Fonte: Wikipedia).

www.meemi.com è uno strumento sociale accessibile e gratuito per condividere immagini, messaggi, emozioni ed in generale unità di informazione che, propagandosi, accrescono le relazioni sociali e diminuiscono le distanze.  Meemi si posiziona brillantemente fra un blog ed un social network e permette la condivisione di qualsiasi informazione in tempo reale. Questo significa che, mentre sarete in vacanza, potrete inviare emozioni ed informazioni con un dispositivo cellulare direttamente su Meemi generando un flusso costante (lifestream), collezionando e condividendo in modo semplice e veloce dei micro contenuti (memi) in ogni momento e da ogni parte del mondo.

TI PIACE QUESTO ARTICOLO?

Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato.

Meemi si fonda sulla condivisione immediata e sulla socialità; vuole favorire il concetto di “conoscenza condivisa illimitata” e spinge sulla tecnologia.Queste tecnologie gratuite e veloci, che sfruttano ogni tipologia comunicativa, sostituiranno il cellulare o ne sono l’evoluzione? Continuo a credere che l’hardware del futuro sarà qualcosa che racchiuderà in sé le funzionalità della televisione, del cellulare e del personal computer; che saremo sempre connessi ad Internet ed utilizzeremo tecnologie molto semplici, servizi complessi e sempre più integrati.Il progetto è nato nel 2007 da un’idea di Enrico Scognamillo (http://meemi.com/capobecchino) e Carla Ruggiero (http://meemi.com/crocchetta), è un progetto tutto italiano con grandi idee evolutive.

www.MoltoMedia.it , laboratorio creativo sponsorizzato da Mediaset, sembra interessato all’evoluzione di questa piattaforma. Allo spengersi della seconda candelina, Enrico e Carla trovano quindi un nuovo possibile percorso per realizzare tutte le potenzialità che Meemi è in grado di offrire.Possiamo definire www.MoltoMedia.it, citato precedentemente, e www.project10tothe100.com (by Google) incubatori/raccoglitori di sogni? Quanti laboratori creativi sono nati e stanno nascendo ultimamente?

Tutto questo sposta la mia attenzione sulla nascita delle idee. Al momento è soltanto un’ipotesi ma sarebbe interessante capire se dietro la loro generazione ci possa essere un concetto matematico: una sorta di mappa che ne determini nascita, evoluzione e movimento.

Se la mappa delle idee esistesse, dovrebbe rispondere inizialmente ad alcuni concetti:

–      Le idee nascono dal singolo individuo o scaturiscono da una coscienza comune?

–      Le idee si ripetono? Sono ridondanti? Persone che non si conoscono con esperienze e culture diverse possono avere la stessa intuizione?

–      L’idea si genera nel tempo secondo un modello matematico?  Una sorta di mappa geografica e temporale che ne può definire generazione ed evoluzione nel tempo?

–      Si può creare un generatore di idee o stimolarne in parte il movimento?

–      Se tutto ciò fosse reale: l’intuizione sarebbe frutto in parte del genio ed in parte una speciale capacità umana di “leggere” qualcosa? Il genio quindi potrebbe essere conoscenza e spirito artistico insieme?

La mappa delle idee ha stimolato la vostra creatività e vi ha colpito abbastanza da diventare un meme auto-replicante o preferite la citazione Siate curiosi, siate follidi Steve Jobs?

Leggi anche:  #RoadToWPC: webinar gratuito su Microsoft Copilot e AI Generativa