Il Natale si avvicina e milioni di italiani utilizzeranno Internet per la caccia al regalo o all’affare last minute. Ma come vengono valutate le prestazioni di un sito web?
Una recente ricerca realizzata da Brocade, azienda attiva nello sviluppo di soluzioni per il networking, ha rilevato che chi fa acquisti online ha poca pazienza: le scarse prestazioni di alcuni siti web potrebbero quindi costare davvero care ai rivenditori.
Infatti, la metà esatta di coloro che hanno risposto ha confermato di attendere solo 10 secondi per il caricamento di un negozio online, e in caso negativo si rivolgono a un altro sito.
Con il 75% dei partecipanti che afferma di essere intenzionato ad acquistare e non solo navigare, l’indagine sottolinea le criticità delle performance dei siti web: oltre un terzo dei consumatori ha dichiarato che, nell’eventualità di un’esperienza negativa con uno store online, come per esempio il caricamento molto lento delle pagine, lo boicotteranno facendo sapere ad amici e conoscenti che quel sito non è tra i migliori.
La ricerca ha confermato ancora una volta quanto Internet sia diventato importante per gli acquisti e anche quanto i consumatori siano diventati esigenti in termini di velocità e affidabilità delle connessioni.
“Gli ambiti meramente tecnici come le infrastrutture di networking non vengono normalmente associati al Natale, ma per i compratori di oggi lo sono”, ha commentato Tino Prato, Country Manager Italia di Brocade.
“I rivenditori devono dedicare maggiore attenzione alle prestazioni dei loro siti Web: come dimostra questa indagine, i compratori non aspetteranno all’infinito il caricamento delle pagine. Quindi, il messaggio è chiaro: la fedeltà degli acquirenti risiede nella velocità del sito e la rete sottostante è fondamentale per il successo”.
Altri aspetti che possono deludere chi fa shopping online sono la lentezza generale del sito per il 42% delle persone, e per il 35% la presenza di fastidiosi messaggi pop up che si aprono all’improvviso.
Tutto ciò evidenzia come i gestori dei negozi online abbiano la necessità di migliorare le prestazioni delle reti che li supportano, pena la perdita delle preferenze da parte dei consumatori più smaliziati.
