Watson: il supercomputer di IBM al servizio del marketing online

Il supercomputer di IBM Watson sarà utilizzato per analizzare i contenuti postati dagli utenti sui social network per creare messaggi personalizzati sempre più mirati

Facebook utilizza il deep learning per scoprire le emozioni dei suoi iscritti. IBM ha pensato di fare la stessa cosa utilizzando però il suo supercomputer Watson. L’intelligenza artificiale creata dall’azienda di Armonk, che ha venduto il comparto server a Lenovo, scandaglierà le informazioni degli utenti su social network e database aziendali per creare offerte talmente mirate da sfiorare la preveggenza, aspetto su cui sta lavorando anche Amazon.

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Watson ti legge nel pensiero

Sfruttando la sua capacità di comprendere il linguaggio umano, Watson arriverà a capire la personalità dell’utente per inviargli offerte commerciali personalizzate. Tweet, post e cambiamenti di status diverranno informazioni che il supercomputer utilizzerà per comprendere i gusti dell’utente e fare previsioni su eventi futuri che potrebbeo riguardarlo.

“Si possono prevedere eventi importanti della vita seguendo per esempio i cambiamenti di status su Facebook.  – ha spiegato John Brownlee di Fast Company – Se un utente un anno fa ha comunicato di essersi sposato, si potrebbe supporre che sia arrivato il momento di iniziare a proporgli messaggi pubblicitari su prodotti e servizi per il primo figlio”.

Presto l’unico modo per evitare veramente di essere sommersi dalla pubblicità sarà quella di eliminare ogni propria traccia in Rete. IBM ha comunque promesso che realizzerà un sistema per far sì di non essere intercettato dal sistema.

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