Vodafone ha scelto un sistema di cablaggio Siemon di Categoria 7A per l’infrastruttura di rete del nuovo quartier generale italiano, il Vodafone Village di Milano, che occupa una superficie di 67.000 metri quadri
Questa importante, sostenibile e avveniristica sede è stata ufficialmente inaugurata nel 2012 dal Presidente del Consiglio italiano Mario Monti. Alla cerimonia di apertura hanno partecipato Paolo Bertoluzzo, Amministratore delegato di Vodafone Italia e Sud Europa, Vittorio Colao Amministratore delegato del Gruppo Vodafone, e il sindaco di Milano.
Per creare la rete del nuovo campus che ospita tutti i dipendenti Vodafone di Milano, sono state utilizzate circa 40.000 prese TERA di Categoria 7A (per circa 20.000 punti rete) e 1000 km di cavo TERA di Categoria 7A a 1000 MHz. Per sostenere tutte le attività aziendali quotidiane e servire diverse migliaia di dipendenti negli uffici, nei call center e in altre sedi del campus, incluso un auditorium da 400 posti per gli eventi esterni, erano necessari moderni sistemi informatici.
Marco Lavia, IT Voice Network Operation Manager presso Vodafone, si è occupato dell’infrastruttura informatica di supporto a questo importante complesso. Per il cablaggio fisico della rete informatica ha scelto una soluzione di cablaggio all’avanguardia, in grado di sostenere i sistemi informatici Vodafone anche per il futuro. “Considerando che volevamo impiegare una soluzione duratura, la soluzione TERA di Categoria 7A Siemon totalmente conforme alle normative e con una durata stimata superiore, ha rappresentato la scelta ovvia per ottimizzare il rendimento degli investimenti.”
Vodafone ha sfruttato la capacità di condivisione del cavo TERA, che consente di trasportare fino a quattro applicazioni dati o voce indipendenti a 1 o 2 coppie in una singola presa per postazione di lavoro. Secondo Vodafone, questa caratteristica si è dimostrata particolarmente utile nelle aree dei call center dove vengono utilizzati telefoni VoIP.
“Oggi una singola presa TERA serve due telefoni VoIP (servizi a 2 coppie) tramite patch cord ibride a 2 coppie, il che riduce il numero di prese installate di circa il 12-15%”, spiega Marco Lavia. “Meno cavo significa un uso più efficiente delle canalizzazioni e un minore uso di materie prime: ciò aiuta a proteggere l’ambiente”.
Negli ambienti di ufficio, si utilizzano patch cord standard a 4 coppie che consentono a Vodafone di sfruttare le future connessioni PC a 10 Gb/s.
La densità delle porte, considerando i 20.000 collegamenti installati, era motivo di preoccupazione per Vodafone. Per risolvere il problema, Siemon ha fornito una soluzione con patch cord esclusive di tipo RJ-45 con design brevettato, Blade Patch. Queste patch possono essere inserite e rimosse senza necessità di premere il meccanismo di blocco e richiedono meno spazio per le dita attorno a ogni patch cord, eliminando i problemi di densità.
Il Vodafone Village è un complesso moderno ed ecosostenibile, dotato di un’infrastruttura informatica la cui durata prevista è di almeno vent’anni. Gli odierni sistemi di cablaggio supportano tutte le normali applicazioni voce e dati e allo stesso tempo sono già pronti per la richiesta di una maggiore larghezza di banda, da parte delle applicazioni di prossima generazione.
Il commento finale di Marco Lavia è stato: “Abbiamo creato un ambiente moderno, interattivo e flessibile, non solo per i dipendenti ma anche per i clienti e i visitatori. La scelta di Siemon come partner per il cablaggio è completamente coerente con la nostra filosofia ecologica. La soluzione TERA di Siemon supporterà le nostre applicazioni informatiche per molti anni a venire e beneficeremo di una garanzia totale di 20 anni. Cos’altro pretendere?”
