VMware presenta Cloud Foundry

VMware propone una platform as a service aperta per accelerare lo sviluppo e il delivery delle applicazioni nell’era del Cloud

VMware presenta Cloud Foundry, la prima Platform as a Service (PaaS) aperta del settore. Disponibile oggi, Cloud Foundry rappresenta la nuova generazione di piattaforma applicativa specificamente sviluppata per ambienti di cloud computing ed erogata sotto forma di servizio da parte dei provider di cloud pubblici e dei datacenter aziendali. Cloud Foundry ottimizza lo sviluppo, il delivery e il funzionamento delle applicazioni moderne, fornendo agli sviluppatori ulteriori capacità per implementare, gestire e scalare le applicazioni all’interno degli ambienti cloud con il supporto della gamma più estesa e completa di cloud pubblici e privati, di linguaggi di sviluppo, di framework e servizi applicativi.

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“Il passaggio verso il cloud computing sta determinando un profondo cambiamento delle modalitàcon cui vengono sviluppate, implementate, gestite e amministrate le applicazioni moderne”, ha spiegato Tod Nielsen, Co-President, Application Platform, VMware. “L’introduzione di Cloud Foundry risponde a un approccio semplificato che unisce la diversità e la velocità dello sviluppo delle applicazioni moderne con le moderne tendenze nel mobile, nel social e nel cloud computing”.

L’annuncio include anche la presentazione di un nuovo servizio cloud per sviluppatori gestito da VMware, un nuovo progetto PaaS open source e l’esclusiva soluzione “Micro-Cloud”. VMware ha presentato Cloud Foundry in occasione di un evento dedicato agli sviluppatori al quale sono intervenuti il CEO di VMware Paul Maritz, Rod Johnson, Senior Vice President Application Platform Strategy, Mark Lucovsky, Vice President Engineering Application Platform e Derek Collison, CTO e Chief Architect Application Platform di VMware.

Erano inoltre presenti alcuni esponenti della comunità degli sviluppatori, tra cui Dion Almaer e Ben Galbraith, co-fondatori di FunctionSource, Ryan Dahl, creatore di Node.JS, Ian McFarland, VP Technology di Pivotal Labs, Roger Bodamer di 10Gen, la società sviluppatrice di MongoDB, e Michael Crandell, CEO e co-fondatore di RightScale.

Lo sviluppo delle applicazioni nell’era del cloud

Lo sviluppo applicativo moderno porta ad affrontare un numero sempre più elevato di sfide:

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La diversificazione dei framework per lo sviluppo applicativo – con nuovi framework eterogenei in grado di garantire maggiori livelli di produttività con più linguaggi

Nuove esigenze applicative – come un aumento dei livelli di integrazione mobile, sociale e SaaS nelle applicazioni mainstream

Ampie innovazioni nei servizi applicativi – inclusi i servizi VMware vFabric, per la creazione di nuovi elementi per lo sviluppo di dati, messaggi e applicazioni Web service per gestire le sfide relative ai dati su larga scala e altamente distribuiti tipiche del cloud computing

Opzioni per il deployment di cloud eterogenei – per implementare e migrare le applicazioni in maniera flessibile tra cloud privati interni aziendali e una varietà di provider di servizi cloud

Le offerte di tipo PaaS rappresentano la soluzione moderna alla mutevole natura delle applicazioni e aumentano l’efficienza degli sviluppatori,mettendo in correlazione i framework di sviluppo con i servizi applicativi in un ambiente di deployment completamente automatizzato. Le soluzioni PaaS promettono di lasciare gli sviluppatori liberi di concentrarsi esclusivamente sulla scrittura delle applicazioni anziché dover configurare e applicare patch ai sistemi, mantenere middleware e macchine fisiche, e preoccuparsi delle topologie di rete.

Le prime offerte PaaS viste sinora hanno tuttavia limitato gli sviluppatori a un singolo framework di sviluppo , a un preciso insieme di servizi applicativi o a un unico servizio cloud gestito da un determinato vendor. Queste piattaforme individuali e incompatibili impediscono la portabilità delle applicazioni,costringendo gli sviluppatori a una particolare offerta e a ridurre lo spostamento delle applicazioni tra più cloud provider, o addirittura all’interno di uno specifico datacenter aziendale.

Cloud Foundry: il primo Open PaaS del settore

Cloud Foundry è una moderna piattaforma applicativa realizzata appositamente per semplificare lo sviluppo, il deployment e la gestione delle applicazioni cloud. Garantisce l’implementazione e l’intelligence che servono per riunire applicazioni e servizi applicativi eterogenei creati all’interno di framework differenti consentendone il deployment trasparente su infrastrutture cloud di ogni genere.

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Cloud Foundry estende l’impegno di VMware per l’Open PaaS permettendo di scegliere tra il più ampio insieme di framework e linguaggi, ambienti per il deployment di cloud e servizi applicativi eterogenei. Cloud Foundry garantisce inoltre il più alto grado di portabilità e minimizza il rischio di lock-in permettendo agli sviluppatori di migrare le applicazioni tra diversi ambienti, tra cloud provider e all’interno dei loro stessi datacenter senza bloccare né modificare le applicazioni stesse.

Cloud Foundry supporta inizialmente i più diffusi framework per la produttività come Spring for Java, Ruby on Rails, Sinatra for Ruby e Node.js. La sua particolare architettura aperta permetterà di supportare rapidamente in futuro anche ulteriori framework di programmazione. Per i servizi applicativi critici Cloud Foundry supporta i database MongoDB, MySQL e Redis e i servizi VMware vFabric per il cloud messaging, la gestione flessibile dei dati, il bilanciamento del carico e la gestione delle prestazioni.

Cloud Foundry non è vincolato ad alcun particolare ambiente cloud né richiede un’infrastruttura VMware per funzionare. Viceversa, Cloud Foundry fornisce il deployment in qualunque ambiente cloud pubblico e privato, fra cui i servizi basati su VMware vSphere. L’architettura aperta consente il trasferimento attraverso ambienti cloud eterogenei e nei datacenter aziendali senza bloccare le applicazioni né imporre modifiche alle stesse.

Cloud Foundry sarà reso disponibile attraverso vari modelli di delivery:

Novità: Servizio per sviluppatori gestito da VMware – Già disponibile, www.CloudFoundry.com è un servizio PaaS su cloud pubblico totalmente funzionale gestito da VMware che permette agli sviluppatori di accedere a Cloud Foundry e ottenere un ambiente di test per collaudare nuovi servizi e ottimizzare il software dal punto di vista operativo. Attraverso questo ambiente PaaS multi-tenant, gli sviluppatori possono distribuire e scalare le loro applicazioni nel cloud in pochi secondi.

Community e progetto PaaS open source – Già accessibile sul sito www.cloudfoundry.org questo progetto open source sotto licenza Apache 2 permette alla comunità degli sviluppatori di ispezionare, valutare e modificare il software Cloud Foundry in base alle specifiche esigenze di ciascuno minimizzando il rischio di lock-in. Questo modello fornisce il più alto grado di flessibilità permettendo alla community di estendere e integrare Cloud Foundry con qualunque framework, servizio applicativo o infrastruttura cloud.

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Novità: Cloud Foundry Micro Cloud – Disponibile a partire dal secondo trimestre 2011, Cloud Foundry Micro Cloud è un’applicazione scaricabile completa di Cloud Foundry contenuta all’interno di una macchina virtuale sul desktop dello sviluppatore per consentire di programmare e provare facilmente le applicazioni. Questo modello innovativo consente allo sviluppatore di creare e sperimentare applicazioni sulla propria macchina locale con la garanzia che quel che funziona localmente funzionerà anche in produzione – senza alcuna modifica – su qualsiasi ambiente Cloud Foundry pubblico o privato.

Cloud Foundry per aziende e service provider – In futuro, VMware metterà a disposizione una versione commerciale di Cloud Foundry destinata sia alle aziende che desiderano offrire capacità PaaS all’interno dei loro cloud privati, sia ai service provider che desiderano proporre Cloud Foundry attraverso i loro servizi cloud pubblici. Questa soluzione commerciale permetterà alle aziende di integrare l’ambiente PaaS nei loro framework applicativi e portafogli di servizi. Le soluzioni dedicate ai service provider mantengono la promessa di portabilità attraverso gli ambienti cloud ibridi lasciando tutta la libertà necessaria per eseguire il deployment interno o migrare verso uno dei quasi 3.500 partner VMware vCloud.

“Poter fornire una tecnologia aperta nell’era del cloud computing è più essenziale che mai”, ha concluso Rod Johnson, SVP, SpringSource, VMware. “Proprio come un modello aperto ha permesso alla tecnologia Spring di evolvere come soluzione ideale per le esigenze della comunità Java a cui si rivolgeva, altrettanto potrà fare un’architettura e un processo di community aperti affinché gli sviluppatori possano accedere all’intero potenziale degli ambienti PaaS estendendo questa soluzione secondo le loro specifiche necessità”.