di Mark Settle, CIO di BMC Software
Il settore IT ha giocato un ruolo importante nell’economia americana, contribuendo in maniera significativa al superamento della difficile congiuntura economica degli ultimi anni. Molte aziende – grandi e piccole – hanno registrato forti crescite sia nei ricavi che nei margini. Il fascino del cloud computing ha dato vita a un ambiente competitivo, con le aziende in grado di effettuare investimenti consistenti nelle infrastrutture IT.
Nel 2011, le aziende dovranno gestire l’esigenza di allineare le nuove offerte nel settore IT con le necessità di business.
Questo significa aumentare l’agilità e offrire soluzioni economiche che ampliano le attività di business verso nuovi mercati e nuove aree geografiche, per rispondere alle sfide e alle opportunità. Di conseguenza, il modello di gestione IT dovrà cambiare e adattarsi al nuovo scenario.
Nel 2011 sono quattro le tendenze che rimodelleranno l’ordine convenzionale e l’approccio per la progettazione, la costruzione e la gestione dei sistemi di business. Queste tendenze porteranno a una maggiore innovazione in era post-recessione.
1. Mobility
La consumerizzazione dell’IT è in piena espansione. Da iPad passando per Android a Windows Phone, l’uso dei dispositivi personali mobili per uso aziendale è in rapida espansione – in gran parte fuori dal controllo o dalla conoscenza dell’IT. I dipendenti stanno costruendo ‘ambienti di produttività su misura mettendo insieme una rete di dispositivi e servizi; l’accesso e-mail, SharePoint e altri servizi interni, pur accedendo alle applicazioni convenzionali.
Con mercati che stanno diventando più competitivi e i clienti che diventano consumatori in tempo reale, on-demand, la consumerizzazione dell’IT sta diventando un fenomeno crescente. Nel 2011 vedremo il tentativo dell’IT di riprendere il controllo del proprio patrimonio per far fronte ai rischi per la sicurezza, la conformità e la compatibilità.
2. Cloud e Virtualizzazione
Per quanto riguarda il cloud, nel 2011 assisteremo a uno spostamento da considerazioni teoriche a implementazioni pratiche. L’interesse per il cloud computing quest’anno non sarà più semplicemente una questione di cosa il cloud offre ma come distribuirlo, in quanto le società introdurranno un mix di SaaS, tecnologie di virtualizzazione e provider pubblici di cloud nelle loro infrastrutture. C’è ancora il rischio che gli “early adopter” del cloud possano fallire nel mettere in atto strategie per l’agility e la riduzione dei costi, ma nel 2011 vedremo le società diventare più intelligenti con investimenti IT e livelli di utilizzo tali da giustificare capacità aggiuntiva.
Tuttavia, le aziende non accetteranno immediatamente il cloud, poiché i dipartimenti IT non gradiranno la perdita degli asset di proprietà e dovranno fare i conti con minori visibilità e controllo; inoltre, i tempi d’erogazione dei servizi si ridurranno rapidamente ed è probabile che l’IT sentirà la pressione di SLA sempre più esigente stringenti.
3. Collaborazione tecnologica
Gli strumenti di collaboration come Salesforce Chatter, Jive e gli strumenti di SharePoint continueranno a guadagnare popolarità nel 2011, in quanto le aziende puntano a sfruttare la tecnologia come un aiuto per coinvolgere gli stakeholder quasi in tempo reale. Livelli di utilizzo senza alcun controllo, guadagno minimo di business e spirale dei costi sono tre questioni che potrebbero della rappresentare un elemento frenante per la collaboration, se il CIO non assicurerà un piano accuratamente controllato e gestito. La capacità di questi strumenti di garantire benefici commerciali non è un problema di tecnologia, ma piuttosto di governance, ossia di come vengono creati ed alimentati i gruppi di interesse.
4. Sicurezza delle informazioni
Poiché le aziende diventano sempre più dipendenti dai dati e interconnesse, la potenziale minaccia e il conseguente impatto delle violazioni di sicurezza sarà più alto che mai. Le minacce sono sempre più pervasive, sofisticate e globali. Anche se questo conflitto non è nuovo nell’IT, l’uso crescente di applicazioni di terze parti e di asset tecnologici non approvati complica significativamente la questione sicurezza .
L’IT ha visto aumentare la spesa per la sicurezza anno dopo anno anche durante la recessione. I responsabili IT stanno lottando per definire efficaci strategie di gestione del rischio che può bloccare o invertire questa tendenza. Per molte organizzazioni è difficile disporre internamente di figure esperte di sicurezza, motivo per cui spesso è necessario affidarsi a terze parti per risolvere i problemi di sicurezza nelle infrastrutture IT.
Queste quattro priorità per il 2011 sono senza dubbio argomenti con un alto valore per i CIO. Quest’anno i vendor con un’elevata capacità di spesa continueranno a investire budget importanti in cerca di accordi e tecnologie innovative da aggiungere alla propria offerta. E si spera che la spesa in tecnologia torni ai livelli pre-recessione, per aprire le porte a un’ondata di innovazioni post-recessione e acquisizioni nel 2011.